Liberazione Silvia Romano: per Salvini pubblicità gratuita ai terroristi islamici

Liberazione Silvia Romano: per Salvini pubblicità gratuita ai terroristi islamici

Liberazione Silvia Romano: per Salvini pubblicità gratuita ai terroristi islamici


11 maggio 2020, ore 12:10

Matteo Salvini interviene sul tema della liberazione di Silvia Romano affermando che le immagini dello sbarco della ragazza siano state una pubblicità per i terroristi.

Il leader della Lega Matteo Salvini ha esposto a RTL 102.5 le sue idee in merito alla ricetta per uscire dalla crisi post coronavirus: una rivoluzione fiscale coraggiosa e flat tax per far tagliare i tassi, la burocrazia e sconfiggere l’evasione fiscale.

La nostra priorità è aiutare gli italiani a tornare a lavorare in sicurezza” ha spiegato Salvini, aggiungendo che si tratta di un’occasione storica per azzerare burocrazia e debiti del passato. L’anno scorso è stato fatto, attraverso la rottamazione delle cartelle esattoriali, permettendo al Governo di incassare 35 miliardi in cinque anni, liberando due milioni di italiani dai debiti del passato.

La liberazione di Silvia Romano

Matteo Salvini ha commentato la notizia della liberazione di Silvia Romano e le polemiche che sono seguite. “Ieri era la festa della mamma, era la giornata della gioia per quei genitori, quando ci liberano dopo 18 mesi di prigionia una ragazza di 24 anni è il momento della festa”. 

Ora qualche domanda in merito alla vicenda deve avere una risposta, ha aggiunto il leader della Lega. Salvini ha sottolineato che nel Paese in cui è stata rapita Silvia, il Kenya, l’Islam è fuorilegge e punito con la prigione. Le donne valgono meno dell’uomo, perché questi ultimi possono sposarsi quante volte vogliono. I soldi pagati per il riscatto sarebbero stati incassati da questa associazione terroristica, al Shabaab, che con attentati e autobombe ha ucciso migliaia di persone.

Io, fossi stato al governo, avrei tenuto un atteggiamento più sobrio e un profilo più basso”, ha aggiunto Salvini. Secondo il leader della Lega le immagini della ragazza sbarcata con velo islamico, che dichiara di essere stata trattata bene, di aver letto il Corano ed essersi convertita, è stata pubblicità gratuita a livello mondiale ai terroristi.

Salvini: “Servono regole chiare per riaperture”

Il leader della Lega è intervenuto anche sul nuovo decreto, la cui bozza è di 500 pagine. “Ho visto il passaggio sul turismo, il cosiddetto bonus vacanze per le famiglie dovrebbe essere anticipato dagli albergatori. Spero che non sia così e sia soltanto una bozza”. 

Per quanto riguarda il tema delle riaperture, Salvini ha sottolineato come ci siano zone in Italia con pochi contagi da diversi giorni, mentre altre (Lombardia in primis) dove ci vuole più attenzione. È giusto chiedere al Governo regole chiare su negozi, orari di apertura e mascherine; in base a chi può rispettare le disposizioni si sceglie chi può aprire. “Le regole devono valere per tutto il Paese, poi chi è più avanti e le rispetta prima può riaprire prima”.

“Accettare Mes è un pericolo per l’Italia”

 Salvini ha spiegato la sua posizione nei confronti dell’Unione Europea, affermando che l’Europa è e deve rimanere la nostra casa. “L’importante è che, in una casa comune, le regole valgano per tutti”, ha aggiunto. Nello specifico, non è possibile che alcuni (come la Germania) non rispettino le regole da anni e chi lo richiede venga additato come “antieuropeista”. 

Il leader della Lega ha specificato di essere, prima di tutto, italiano e dunque attento ai diritti e al lavoro degli italiani. “Dire che accettare il Mes è un pericolo per l’Italia, perché lo scrivono decine di docenti di diritto costituzionale, è antieuropeismo o difesa dell’interesse nazionale?”.

La vicenda Di Matteo-Bonafede

 Infine, sulla vicenda Di Matteo-Bonafede, Salvini ha voluto ringraziare Massimo Giletti in primissima fila in questa inchiesta nelle ultime settimane. Ieri Claudio Martelli ha avanzato l’ipotesi che a giugno 2018, epoca dei fatti, fosse stato chiesto un parere anche a Salvini, in quanto Ministro dell’Interno. “Assolutamente no, mai nessuno mi ha chiesto niente su questioni riguardanti un altro ministro. Bonafede deve rispondere di certe sue scelte e peggio di così, dal punto di vista della giustizia, non so cosa si possa fare”, ha concluso.


Argomenti

  • Matteo Salvini
  • non stop news
  • Silvia Romano