Maltempo, seconda forte perturbazione del mese di dicembre, nevicate anche a bassa quota al nord, una vittima a Varese

Maltempo, seconda forte perturbazione del mese di dicembre, nevicate anche a bassa quota al nord, una vittima a Varese

Maltempo, seconda forte perturbazione del mese di dicembre, nevicate anche a bassa quota al nord, una vittima a Varese


05 dicembre 2020, ore 09:00
agg. 07 dicembre 2020, ore 10:18

A Venezia il Mose in azione, forse sino a domenica, la Protezione civile ha annunciato una allerta rossa in Veneto, Friuli Venezia Giulia e nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano

Venerdì è stata una giornata difficile, colpite soprattutto la Liguria, con difficoltà per la viabilità, ma su tutte le regioni settentrionali il meteo è stato caratterizzato dalla seconda perturbazione del mese, Coinvolte in questa prima fase anche Toscana e Sardegna. Un uomo di 53 anni è morto a Golasecca, in provincia di Varese, dopo essere stato travolto da un albero caduto per il peso della neve. Il 118 lo ha soccorso quando era già andato in arresto cardiaco.

Neve in quota e anche in pianura

La Protezione civile ha annunciato una allerta rossa in Veneto, Friuli Venezia Giulia e nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano. Da qualche ora al nord- ovest nevica anche in pianura, ma sono attese forti nevicate su tutto l’arco alpino dove, in alcuni settori, potrebbe continuare a nevicare fino a lunedì con cumuli eccezionali, si stimano anche superiori ai due metri di neve fresca, con situazioni critiche per i trasporti. Il maltempo comunque in questo periodo, continuerà ad interessare il Nord del paese con piogge in pianura e neve sui rilievi, ma raggiungerà gradualmente anche il Centro-Sud. Forti venti di scirocco accompagnano questa fase, potrebbero provocare catastrofi. Anche la prossima settimana, almeno nel suo inizio, vedrà l’assenza dell’alta pressione, e probabilmente da nuove ondate di maltempo.

Un sabato che non consiglia spostamenti per l’Immacolata, al di là delle misure anti-covid

Sono previste piogge in gran parte del Nord del paese , sule regioni centrali tirreniche, Umbria, Sardegna e versante ionico, molto intense tra bassa Calabria e Sicilia; in Toscana, Lazio e Sardegna rischio temporali, con possibili nubifragi neve debole sull’arco alpino occidentale oltre 500-600 metri, moderata o forte su quello centro-orientale al di sopra di 800-1400 metri. I satelliti descrivono ampie schiarite su regioni centrali adriatiche e nel resto del Sud. Temperature massime in crescita in quasi tutta Italia. Vento di Scirocco da forte a localmente burrascoso su alto Adriatico e al Centro-Sud; ventoso anche nel Mar Ligure. Mari molto mossi fino ad agitato il Canale di Sardegna, il Mar Tirreno e l’alto Adriatico. A Venezia in azione il Mose, a causa del fenomeno dell’acqua alta. Potrebbe restare in azione sino a domenica pomeriggio, stabilendo il record d’utilizzo da quando è entrato in funzione. Domenica le situazioni più difficili sono annunciate per Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria.


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