Manovra economica, il deficit cala ma il debito 2025-26 sale. Così il DPFP (Documento di finanza pubblica)

Manovra economica, il deficit cala ma il debito 2025-26 sale. Così il DPFP (Documento di finanza pubblica)

Manovra economica, il deficit cala ma il debito 2025-26 sale. Così il DPFP (Documento di finanza pubblica)   Photo Credit: Ansa.foto/Fabio Frustaci


03 ottobre 2025, ore 17:37 , agg. alle 17:57

Il ministro Giorgetti: “Ridurremo l'incidenza del carico sui redditi da lavoro, e si garantirà un ulteriore rifinanziamento del fondo sanitario nazionale”. Ma l’Ufficio parlamentare di bilancio: “Quadro tendenziale accettabile però molteplici i rischi”

Crescita 2025 limata al +0,5%, che salirà nel 2026 al +0,7%. E un deficit che quest'anno aggancia il 3% per poi scendere dal 2026 sotto questa soglia. Sono le nuove previsioni indicate dal governo dal Documento programmatico di finanza pubblica, che aggiorna le stime diffuse ad aprile nel Documento di finanza pubblica.

Gli obbiettivi

Ecco di seguito tutti i nuovi obiettivi e il confronto con quelli del Dfp.

                2025 2026 2027 2028

* PIL

   DPFP +0,5% +0,7% +0,8% +0,9%

   DFP +0,6% +0,8% +0,8%

* DEFICIT/PIL

   DPFP 3,0% 2,8% 2,6% 2,3%

   DFP 3,3% 2,8% 2,6%

* DEBITO/PIL

   DPFP 136,2% 137,4% 137,3% 136,4%

   DFP 136,6% 137,6% 137,4%

Giorgetti

'Con la manovra si darà luogo a una ricomposizione del prelievo fiscale, riducendo l'incidenza del carico sui redditi da lavoro, e si garantirà un ulteriore rifinanziamento del fondo sanitario nazionale', dice il ministro dell'Economia Giorgetti nella relazione introduttiva al Dpfp. Per dare continuità agli interventi approvati dal governo, spiega, 'saranno previste specifiche misure volte a stimolare gli investimenti delle imprese e a garantire la competitività'. L'aumento della spesa per la Difesa dovrà 'essere graduale' per garantire una coerenza con lo sviluppo dell'offerta nazionale e non spiazzare altre componenti di spesa 'con un impatto significativo sulla crescita potenziale del Paese e sul benessere dei cittadini'.

Upb

Dal canto suo il consiglio dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) ha validato lo scorso 29 settembre le previsioni macroeconomiche tendenziali del Documento Programmatico di Finanza Pubblica (Dpfp) 2025, a conclusione di una procedura di confronto con il ministero dell'Economia e delle Finanze nell'arco delle scorse settimane. L'Upb, si legge in una nota, ha valutato lo scenario macroeconomico tendenziale del Dpfp 2025 "complessivamente accettabile, sebbene in alcuni casi le previsioni si collochino sull'estremo superiore o appena oltre le stime del panel Upb". Le stime, aggiunge l'Upb "sono esposte a molteplici rischi, bilanciati nel breve termine ma prevalentemente orientati al ribasso nel medio termine, in gran parte riconducibili ai conflitti internazionali e alla dinamica degli investimenti".



Argomenti

  • crescita
  • deficit
  • Giorgetti
  • manovra