Marco Carta non vede l’ora che arrivi il processo

Marco Carta non vede l’ora che arrivi il processo

Marco Carta non vede l’ora che arrivi il processo


20 giugno 2019, ore 19:00 , agg. alle 21:13

Il cantante ha affermato, durante la presentazione del nuovo album, di non essere stato conscio del furto avvenuto alla Rinascente di Milano

Marco Carta, sotto i riflettori dopo il presunto furto di magliette alla Rinascente di Milano, afferma di non essere per niente preoccupato per il processo programmato per settembre, in cui verrà giudicato per furto aggravato in concorso. "Sono tranquillo per settembre anzi non vedo l'ora", dichiara il cantante, "le critiche sui social mi hanno fatto male. Bisognerebbe avere un patentino per i social, passare un esame. Non è possibile scrivere insulti pesanti a muso duro e a cuor leggero. Io ho una bella corazza ma sono un essere umano. La stampa stessa”, aggiunge, “ha fatto dei titoli pesanti". Dopo la diffusione della notizia dell’arresto, una parte del popolo dei social si è schierata contro il cantante, arrivando ad insultarlo anche pesantemente. Carta ha inoltre affermato di non essere stato conscio del furto altrimenti si sarebbe dissociato o lo avrebbe impedito, alludendo al fatto che le magliette sono state trovate nella borsa della donna che lo accompagnava. Per spiegare meglio la situazione il cantante ha aggiunto all'ultimo un capitolo sulla vicenda del furto al suo libro “Libero di amare”, presentato insieme al nuovo album "Bagagli leggeri".