Mariupol: battaglione Azov accusa i russi, spari contro i civili evacuati

Mariupol:  battaglione Azov accusa  i russi, spari contro i civili evacuati

Mariupol: battaglione Azov accusa i russi, spari contro i civili evacuati


06 maggio 2022, ore 15:00

In fiamme nel Mar Nero una nave di Mosca colpita da un razzo nemico

Al momento le celebrazioni a Mariupol il 9 maggio, giorno della vittoria, sono impossibili. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo ad una domanda sul possibile invio da parte di Mosca di una delegazione ufficiale nella città portuale, per l’anniversario del trionfo della Russia contro il nazismo, durante la seconda guerra mondiale. Peskov ha detto, comunque, di essere certo che arriverà il momento per questo tipo di celebrazioni in Ucraina. La situazione nell'acciaieria di Mariupol è critica e sta peggiorando, riferiscono i soldati ucraini asserragliati nell’impianto siderurgico. Nei rifugi aerei che si trovano nell’area industriale ci sono ancora molti civili. Rivelazione choc del battaglione Azov. Durante il cessate il fuoco nel territorio dell'acciaieria le truppe russe avrebbero sparato su un'auto con a bordo dei civili che stavano tentando di lasciare lo stabilimento. Un soldato è stato ucciso e si contano 6 feriti. Il nemico continua a violare tutti gli accordi e a non attenersi alle garanzie di sicurezza per l'evacuazione dei civili, ha affermato la stessa fonte.


L’inferno in Ucraina

L'acciaieria di Mariupol è un inferno. In questo modo la città martire della guerra in Ucraina è stata definita sia dal segretario delle Nazioni Unite Guterres sia il presidente ucraino Zelensky. "Noi abbiamo cercato di organizzare un numero di convogli insieme alla Croce Rossa per portare i civili in salvo, queste persone hanno traumi profondi e cicatrici psicologiche". Così il portavoce del segretario generale dell’Onu, Stephane Dujarric. Secondo la vicepremier ucraina Vereshchuk sono 200 i civili ancora intrappolati nell’acciaieria. I crimini di guerra russi non sono incidentali né collaterali, sono parte di uno schema. E’ quanto ha affermato Agnes Kallamar, segretario di Amnesty International.


G7 con Zelensky

I leader del G7 terranno l’8 maggio una videoconferenza sull'Ucraina a cui interverrà anche Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha in programma anche di tenere un discorso al parlamento di Malta. Zelensky parlerà in questo caso il 10 maggio alle ore 16.


Nave russa in fiamme nel Mar Nero

Una fregata russa sta bruciando vicino all'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, dopo essere stata colpita da un razzo ucraino. Aerei russi stanno sorvolando l'area e navi di soccorso sono arrivate in aiuto dell’imbarcazione. Secondo Kiev "i russi hanno perso una nave". 

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