Massimo Ferrero, ho venduto la Sampdoria. Il Club evita il fallimento, riparte dalla Serie B ma con penalizzazione

Massimo Ferrero, ho venduto la Sampdoria. Il Club evita il fallimento, riparte dalla Serie B ma con penalizzazione

Massimo Ferrero, ho venduto la Sampdoria. Il Club evita il fallimento, riparte dalla Serie B ma con penalizzazione   Photo Credit: Fotogramma.it


30 maggio 2023, ore 23:17

Lascia la Sampdoria l'imprenditore romano che l’aveva rilevato nel 2014. Posso confermare la cessione, così l'ormai ex presidente della squadra blucerchiata, Massimo Ferrero a Telenord ha confermato la cessione della società ad Andrea Radrizzani

Massimo Ferrero, in una intervista telefonica a Telenord, ha confermato di aver "venduto la Sampdoria". Adesso il club è di Andrea Radrizzani. Basta cercare un capro espiatorio, io sono 18 mesi che non 'tocco palla' con la Samp e gli errori non sono stati fatti da me. Dico solo - ha concluso Ferrero - che un giorno mi rimpiangerete. In bocca al lupo ad Andrea Radrizzani che è un uomo di calcio, ha concluso Ferrero.

PRESIDENTE SAMP, PASSO IMPORTANTE MA ORA PEDALARE

"Siamo tutti felici, sono state due giornate intense, dobbiamo ringraziare tutte le parti coinvolte che hanno fatto un grandissimo lavoro, ci sono tante altre cose da fare ma non è finita qui e dobbiamo lavorare parecchio". Così il presidente della Sampdoria Marco Lanna parlando con i giornalisti al termine di una lunga giornata che ha segnato un passaggio fondamentale con l'arrivo di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi: "Abbiamo fatto un passo importante ma ce ne sono tanti altri che dobbiamo fare. Sono state giornate dure per tutti ma il primo passo è stato fatto. adesso bisognerà pedalare perché ci sono tante cose da fare in poco tempo".

LA SVOLTA DOPO GIORNI FEBBRILI

Mai retrocessione in serie B e' stata tanto festeggiata. Massimo Ferrero ha venduto la Sampdoria ad Andrea Radizzani e Matteo Manfredi al termine di due giornate lunghissime, piene di incertezze, frenate, accelerazioni, ore da cardiopalma. Alla fine, dopo una trattativa serratissima che ha portato a un prestito obbligazionario da 40 milioni che consente la ricapitalizzazione, la Sampdoria puo' scivolare con una certa gioia in serie B mantenendo il titolo sportivo e il suo simbolo, quel 'Baciccia' che Ferrero ha detto di aver pagato 20 milioni. Quindi lo scarno comunicato che arriva poco dopo le 22 e sancisce la messa in sicurezza della societa'. "L'U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l'emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all'esecuzione del piano di ristrutturazione della società". Certo, si tratta di un'operazione 'a debito' ma consentirà al club di leccarsi le ferite di una stagione fallimentare e si iniziate una ricostruzione che non sarà indolore. Eppure la festa impazza sotto la sede del club. Qualcuno azzarda anche qualche strombettio per strada.

TOTI, SAMPDORIA SALVA, BUONA NOTIZIA PER CITTA' E TIFOSI

"La Sampdoria è salva! Una buona notizia per il calcio, per la città e per i tanti tifosi che anche in questo anno così difficile non hanno mai smesso di sostenere la loro squadra. Buon lavoro alla nuova proprietà con l'augurio che possa valorizzare al meglio la storia blucerchiata e riportare il club genovese al prestigio che merita". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook.


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