Matteo Salvini a RTL 102.5, mi impegno per Asia Bibi

Matteo Salvini a RTL 102.5, mi impegno per Asia Bibi

Matteo Salvini a RTL 102.5, mi impegno per Asia Bibi


06 novembre 2018, ore 08:13 , agg. alle 09:29

Il ministro dell’Interno a Non Stop News risponde alla richiesta di asilo del marito della donna cristiana, assolta, ma ancora minacciata di morte in Pakistan

"Ci stiamo lavorando con altri Paesi occidentali, con discrezione per evitare problemi in loco alla famiglia che vuole avere un futuro. Posso assicurare che io, da ministro ma anche da leghista, ci tengo che donne e bambini a rischio della vita, possano avere un futuro". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha commentato a Non Stop News la richiesta d'aiuto all'Italia del marito di Asia Bibi, la donna cristiana assolta per blasfemia ma che non può lasciare il Pakistan. Ashiq Masih, attraverso un video messaggio, ha rivolto il seguente appello: "Aiutateci a fare uscire dal Pakistan me e la mia famiglia perché siamo in pericolo". Il vice Premier ha sottolineato che il lavoro in corso per aiutare la famiglia di Asia Bibi "va di pari passo in Italia con la chiusura dell'immigrazione clandestina"; poi ha precisato che saranno "garantite vita, futuro e libertà a questa povera famiglia", ma ha anche aggiunto che "ci sono tanti italiani in Pakistan, e dobbiamo stare attenti a parlare. Il nemico non è il Pakistan, ma il fanatismo". Salvini è poi intervenuto, sull'attualità politica, dichiarando: "Appena atterrato in Italia sarò in aula alla Camera, per il decreto sicurezza che sarà un passo in avanti per cittadini italiani e immigrati perbene che non vanno confusi con quelli che invece fanno i delinquenti . Abbiamo già delinquenti italiani e non abbiamo bisogno di stranieri. Non sono arrabbiato per la prescrizione. Quando si tocca la giustizia bisogna essere sempre molto attenti. La Lega è nata per combattere corrotti e corruttori. Quello che vorrei evitare sono i processi infiniti. La riforma della prescrizione c'e' nel contratto e si farà. Vogliamo tempi certi per chi entra nei tribunali".