Matteo Salvini contro il Mes, è inutile. Il Btp valore lo prova. Domani missione in Tunisia per Meloni, von der Leyen e Rutte

Matteo Salvini contro il Mes, è inutile. Il Btp valore lo prova. Domani missione in Tunisia per Meloni, von der Leyen e Rutte

Matteo Salvini contro il Mes, è inutile. Il Btp valore lo prova. Domani missione in Tunisia per Meloni, von der Leyen e Rutte   Photo Credit: Fotogramma.it


10 giugno 2023, ore 19:00

Sempre centrale il tema migranti, domani sul tavolo della missione europea in Tunisia. Il leader della Lega guarda al recente accordo trovato a Lussemburgo e chiosa, vediamo se l’Europa, finalmente, ci darà una mano

Passa dal forum Masseria, in Puglia il messaggio salviniano all’Europa. Il record del Btp Valore è indice di fiducia del Paese da parte degli italiani, mentre il Mes è uno strumento "non utile, né vantaggioso" per l'Italia e per l'Europa, argomenta Matteo Salvini da Vespa dicendosi d’accordo con la posizione soft di Giorgia Meloni. Il leader della Lega, poi attacca "l'ideologia alla Timmermans" sull'auto elettrica, che definisce "da ricovero coatto". Intanto la premier prepara la nuova missione a Tunisi che la vede protagonista, domani, insieme alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e al primo ministro olandese Mark Rutte. Sul tavolo dell'incontro con il presidente Kais Saied il dossier migranti e quello degli aiuti europei e del Fondo Monetario Internazionale alla Tunisia, al termine è attesa una nota congiunta.

MIGRANTI, SALVINI, VEDIAMO SE EUROPA CI DA' UNA MANO

"Si passa dalle parole ai fatti. L'Europa ci lascia da soli da anni a gestire il traffico della malavita, e di associazioni private, di clandestini che sbarcano quasi esclusivamente in Italia. Vediamo se l'Europa finalmente ci dà una mano". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini, a Manduria, in provincia di Taranto, rispondendo a una domanda, a margine del convegno organizzato nell'ambito del Forum in Masseria, circa l'accordo trovato a livello europeo sui migranti.

VON DER LEYEN-MELONI-RUTTE A TUNISI, CI SARÀ NOTA CONGIUNTA

Domani mattina la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro olandese Mark Rutte incontreranno a Tunisi il presidente Kais Saied. Sul tavolo dell'incontro il dossier migranti e quello degli aiuti europei e del Fondo Monetario Internazionale alla Tunisia. Al termine dell'incontro al palazzo presidenziale, rendono noto fonti della Commissione, è atteso un joint statement di von der Leyen, Meloni e Rutte. La presidente della Commissione potrebbe incontrare anche la premier tunisina Najla Bouden. Von der Leyen lascerà Tunisi già dopo pranzo, diretta in Sud America dove sarà in missione per l'intera settimana prossima. L'incontro con Saied va a coronare una serie di missioni partite dall'Europa alla volta di Tunisi, con l'obiettivo di sbloccare lo stallo nei finanziamenti dell'Fmi a causa del mancato impegno sulle riforme sottoscritto dal presidente tunisino. Il primo a recarsi a Tunisi per sbloccare è stato il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, lo scorso aprile. Meloni, invece, ha incontrato Saied solo cinque giorni fa, anticipando che sarebbe tornata a breve con von der Leyen.

RENZI, EUROPEE NOSTRO ORIZZONTE, L'ALTERNATIVA E' RIFORMISTA

Dall’opposizione guarda alle Europee il leader di Italia Viva. "Questa data diventa l'orizzonte del nostro percorso. Dire '365 all'alba' significa non soltanto girare la clessidra e iniziare a mettersi in ottica di campagna elettorale europea, ma raccontare perché lo vogliamo fare e perché pensiamo che l'alternativa sia davvero l'alternativa riformista", ha detto Matteo Renzi, intervenendo all'assemblea nazionale del partito in corso a Napoli, intitolata "365 all'alba" con riferimento alla data delle elezioni europee del 2024. "C'è una doppia opzione - ha aggiunto Renzi - la destra di Meloni e dei suoi alleati, un'opzione sovranista, e dall'altro questa nuova vecchia opzione populista che assume da un lato i contorni e i confini del M5S con Giuseppe Conte e, alla luce di un risultato sorprendente delle primarie del Pd, il nuovo Pd guidato da Elly Schlein. Questo è il nostro orizzonte, riuscire a portare una riflessione politica su questi temi senza essere banalmente mediocri come purtroppo spesso è il dibattito politico italiano e non solo".


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