Meloni a RTL 102.5, Ue club di usurai, con Europee cambierà tutto

Meloni a RTL 102.5, Ue club di usurai, con Europee cambierà tutto

Meloni a RTL 102.5, Ue club di usurai, con Europee cambierà tutto


10 ottobre 2018, ore 09:00 , agg. alle 14:46

La leader di Fratelli d'Italia ospite stamattina di Non Stop News, la manovra del governo Conte non mi convince, l'Italia ha bisogno di investire

L'Onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ospite questa stamattina di Non Stop News, commenta il suo post su Juncker, in cui ammonisce ironicamente il presidente della Commissione Europea sul fatto che non ci sarà più nulla da brindare dopo il voto per il rinnovo del Parlamento Europeo:- "Io credo che con le prossime elezioni di maggio cambierà l'assetto europeo"- dichiara la Meloni- "Si andrà in una direzione nuova che è quella di avere un'Europa come spero sia quella per la quale noi lavoriamo, quella per cui lavora anche Fratelli d'Italia. Quindi chi voterà alle prossime elezioni europee sappia che se sceglierà noi, sceglierà l'alternativa di un' Europa diversa, che non sia più nelle mani dei tecnocrati, dei burocrati, che è un'alternativa agli interessi della grande finanza speculativa. In questi anni ci hanno detto che chi era contro l'attuale assetto europeo era nemico dell'Europa. In realtà, i nemici dell'Europa sono proprio quelli che hanno trasformato un sogno di solidarietà, una grande civiltà, in un club di un gruppo di usurai, perché questa fino a qui è stata l'Ue, con politiche cieche e ridicole che hanno impoverito milioni di persone e interi stati nazionali.Noi pensiamo che, invece, bisogna rimettere più potere e libertà ai singoli Paesi, lasciando i grandi temi comuni all'Ue. Al momento, per esempio, le pare possibile che nell'Ue decidiamo insieme, per esempio, la lunghezza di una zucchina, e poi è accaduto che la Francia di Sarkozy, autonomamente, abbia deciso di bombardare la Libia, perché infastidita dal fatto che la Libia abbia un rapporto privilegiato con l'Italia per l'approvvigionamento energetico? Io dico, allora, lasciamo che ciascuno Stato decida autonomamente la lunghezza delle zucchine, ma il bombardamento della Francia sulla Libia lo stabiliamo insieme. Anche perché poi, il caos migranti ce lo abbiamo noi e dobbiamo anche sentirci la lezione di Macron!"