Michael Jackson, oggi ricorre il 12esimo anniversario della morte del re del pop, restano ancora punti oscuri

Michael Jackson, oggi ricorre il 12esimo anniversario della morte del re del pop, restano ancora punti oscuri

Michael Jackson, oggi ricorre il 12esimo anniversario della morte del re del pop, restano ancora punti oscuri


25 giugno 2021, ore 10:00 , agg. alle 10:31

The 'King of Pop' morì, secondo i risultati delle indagini eseguite nel 2009, in seguito a un arresto cardiaco, procurato dall'ingestione di un potente anestetico di cui aveva abusato, ma la figlia, Paris Jackson, ha sostenuto la tesi dell'omicidio

Il 25 giugno 2009, mentre si trovava in una villa presa in affitto a Holmby Hills a Los Angeles, Michael Jackson morì a causa di un arresto cardiaco in seguito a un'intossicazione acuta da propofol, un potente anestetico somministratogli da un medico sotto contratto con la AEG, la società produttrice dei concerti di Londra, tale Conrad Murray condannato poi a quattro anni di carcere, per omicidio colposo, sia in primo grado, che in appello.

'The King of Pop' era pronto a partire per Londra

Pochi giorni dopo, il 13 luglio, Michael Jackson avrebbe dovuto iniziare una lunga serie di concerti a Londra. Incredibile e turbinosa la sua vita e la carriera nel mondo della musica internazionale che ha segnato in modo indelebile.

Michael Jackson, una vita da star, con luci e ombre

Nato a Gary, nello stato dell’Indiana, il 29 agosto 1958, Jackson è stato bambino prodigio con i Jackson Five, ha venduto con Thriller 115 milioni di dischi e fatto parlare i giornali di tutto il mondo per la sua vita privata. Tutto cancellato in un attimo, a 51 anni ancora da compiere, a un passo da quello che sembrava per lui un momento di rinascita, almeno artistica.

La sua morte, ancora punti da chiarire

Negli ultimi anni il cantante soffriva d'insonnia cronica e alcuni medici gli somministravano questo anestetico per tentare in modo fallace di farlo riposare, dato che gli anestetici non inducono il sonno, come dichiarato da alcuni testimoni al processo che ne seguì. Secondo quanto rilevarono gli accertamenti medici dopo la morte, Jackson era molto magro, il corpo pieno di cicatrici a causa dei molteplici interventi di chirurgia estetica a cui si era sottoposto, sulla testa portava una parrucca, dopo che i suoi capelli erano rimasti bruciati in un incidente sul set di uno spot pubblicitario per la Pepsi. Anche per questo, assumeva potenti antidolorifici da cui era dipendente. Negli ultimi tempi, la figlia Paris Jackson, oggi celebre modella 22enne, ha sostenuto che il padre sarebbe stato ucciso.

La sua morte fu spettacolarizzata

La morte di Michael Jackson è stata definita "l'evento mediatico più grande di sempre" e molti siti Internet andarono in crash sotto il peso delle continue ricerche riguardanti la morte dell'artista. La cerimonia funebre pubblica tenutasi il 7 luglio allo Staples Center venne seguita da un'audience stimata tra i 2,5 e i 3 miliardi di persone in tutto il mondo, rendendola la trasmissione televisiva e l'evento in streaming-on line più visto della storia. Il 3 settembre successivo venne organizzata una cerimonia funebre in forma privata al Forest Lawn Memorial Park di Glendale, il cimitero delle celebrità, dove il corpo di Jackson è stato sepolto. Le vendite dei suoi album superarono gli 8 milioni di copie negli Stati Uniti e gli oltre 30 nel resto del mondo, facendo di Jackson l'artista più venduto del 2009. Il 28 ottobre la Sony pubblicò un film documentario contenente le riprese delle prove dei concerti previsti a Londra, Michael Jackson's This Is It.  Nonostante il numero limitato di due settimane (ma il termine venne prorogato in diversi Paesi data la straordinaria affluenza di pubblico), divenne la pellicola con il più alto incasso per un documentario o un film concerto, incassando oltre 261 milioni di dollari in tutto il mondo.


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