Migranti, Salvini scrive al suo omologo francese Castaner

Migranti, Salvini scrive al suo omologo francese Castaner

Migranti, Salvini scrive al suo omologo francese Castaner


21 luglio 2019, ore 10:07

Il Governo di Parigi ha organizzato un vertice per la giornata di lunedì a cui il vicepremier non parteciperà

L'Italia "non e' più il campo profughi di Bruxelles, Parigi, Berlino. E non è più disposta ad accogliere tutti gli immigrati in arrivo in Europa". Lo afferma il vicepremier e Ministro dell'Interno Matteo Salvini, annunciando di aver inviato una lettera al Ministro dell'Interno francese Christophe Castaner nella quale ribadisce che Francia e Germania "non possono decidere le politiche migratorie ignorando le richieste dei paesi più esposti come noi e Malta". La lettera arriva alla vigilia della riunione convocata dal governo di Parigi, aperta a tutti i ventotto paesi dell'Unione e alla quale prenderà parte anche il commissario uscente alle migrazioni Dimitri Avramopoulos. Obiettivo dell'incontro trovare una soluzione alla questione degli sbarchi. Un incontro al quale Salvini ha fatto già sapere che non avrebbe partecipato, inviando dei tecnici del Viminale. "Intendiamo farci rispettare - aggiunge il Ministro dell'Interno - L'ho spiegato a Helsinki e ora l'ho messo nero su bianco al mio omologo francese Castaner. L'Italia ha rialzato la testa". Il vicepremier prosegue dichiarando che proprio all'ultimo vertice di Helnsinki in "molti" avrebbero sostenuto sia la necessità di rivedere le regole SAR "per impedire abusi" che favoriscono un'immigrazione "illegale e incontrollata", sia il fatto che le ONG si muovano "nel pieno rispetto del quadro giuridico internazionale e delle legislazioni nazionali proprie di ciascun Stato membro".

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