Mihajlovic, non ho più lacrime, mi sono rotto di piangere

Mihajlovic, non ho più lacrime, mi sono rotto di piangere

Mihajlovic, non ho più lacrime, mi sono rotto di piangere


29 novembre 2019, ore 11:16 , agg. alle 11:56

In conferenza stampa l'allenatore del Bologna racconta la battaglia contro la leucemia: "4 mesi difficili, medici straordinari"​

"In questi 4 mesi ho pianto e non ho più le lacrime. Mi sono rotto le palle di piangere". Lo ha detto l'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, durante la conferenza stampa allo stadio Dall'Ara di Bologna, dopo che il primario di Ematologia, Michele Cavo, aveva detto che "le lacrime sono catartiche", commentando il momento di commozione che aveva appena avuto il tecnico. Il mister rossoblu ha aggiunto: "In questi quattro mesi difficili ho conosciuto medici straordinari, infermieri che mi hanno curato, sopportato e supportato. So che ho un carattere forte, anche difficile. Chi meglio di loro può capire quanto sia difficile fisicamente e psicologicamente affrontare una cosa del genere. Voglio ringraziare tutti di cuore. Ho capito subito che ero nelle mani giuste". Michele Cavo, primario dell'Ematologia del policlinico Sant'Orsola di Bologna, ha precisato: "Siamo ancora in una fase precoce. Abbiamo bisogno di tempo per cercare di capire la risposta finale del paziente, per monitorare Sinisa, le possibili complicanze. Sinisa mi ha chiesto di chiudere un cerchio aperto da 4 mesi. Legittimo dal suo punto di vista, ma per noi il cerchio non e' ancora chiuso. Per ora siamo felici di averlo restituito in questa ottima forma a tutta la comunità, sia quella laica sia quella sportiva, ma il monitoraggio delle condizioni del paziente continuerà". Poi ha notato che "a dispetto di questo carattere estremamente robusto e vigoroso, si è sempre fidato ciecamente di noi anche quando i 'no' gli stavano stretti".

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