Ministro Speranza, prima dose di vaccino anti-covid ad un terzo dei cittadini italiani, 28 milioni di somministrazioni

Ministro Speranza, prima dose di vaccino anti-covid ad un terzo dei cittadini italiani, 28 milioni di somministrazioni

Ministro Speranza, prima dose di vaccino anti-covid ad un terzo dei cittadini italiani, 28 milioni di somministrazioni


18 maggio 2021, ore 13:00 , agg. alle 15:55

Lo ha sottolineato il ministro della Salute nel suo intervento all'evento 'Gli italiani e l'agricoltura al tempo del Covid', promosso da Coldiretti

"Ieri c'è stato un passo decisivo in Cdm per leggere questa fase nuova che stiamo vivendo. Stiamo disegnando un orizzonte che ci porterà fuori dall'emergenza" e "oggi abbiamo gli strumenti che prima non avevamo: siamo arrivati a 28 milioni di dosi" di vaccino Covid-19 "somministrate e un cittadino su 3 ha avuto una dose". Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento all'evento 'Gli italiani e l'agricoltura al tempo del Covid', organizzato da Coldiretti.

Le parole di Speranza

"Si apre una fase di ripartenza e di rinascita e non c'è niente di più bello. Ci sarà da oggi un percorso di riaperture un passo alla volta e con i piedi per terra. Nella stagione che si aprirà dovremo ancora continuare a investire su quello che è salute: sull'agricoltura di qualità e sul Servizio sanitario nazionale universale capace di prendersi cura di tutti". "Nella stagione che si aprirà dovremo continuare ad investire sul nostro Servizio sanitario nazionale, come sto provando a fare, perché abbiamo capito quanto conti avere un servizio sanitario universale e capace di prendersi cura di tutti e di non lasciare indietro nessuno. E nei prossimi giorni voglio investire il più possibile anche sulle patologie diverse dal Covid. Dobbiamo recuperare alcuni ritardi, in questi mesi tanti screening e tante visite e interventi non sono stati fatti perché c'era il Covid e le nostre strutture erano pesantemente impegnate sul Covid.

Fase di rinascita e ripartenza

Per questo ho chiesto - ha proseguito Speranza -  che nel prossimo decreto Sostegni ci siano 500 milioni per recuperare questi esami e visite".  "La fase che si apre è di ripartenza e rinascita", ha ripetuto. "Abbiamo la lezione del Covid che ci ha insegnato tanto e non dobbiamo sprecare questa occasione, che significa investire sulla salute, sull'agricoltura, sul Ssn, sulla prevenzione e sulla qualità dell'alimentazione". "In questi mesi che verranno", in cui "avremo tante risorse, dal Recovery ai fondi europei ai fondi del bilancio nazionale, possiamo progettare un nuovo disegno dell'Italia e dell'Europa. Vorrei che nel percorso di ripartenza la prima mattonella sia quella della salute, intesa nel senso più largo possibile, ovvero il benessere quotidiano delle persone che si costruisce non solo con buoni ospedali, ma con la capacità di offrire una qualità della vita all'altezza delle aspettative di ciascuno". "In questa fase di ripartenza questo deve essere il tema centrale, ha aggiunto. "Alla fine l'agricoltura e la salute rappresentano la buona qualità della vita e non c'è niente di più prezioso - ha concluso Speranza - proprio in questo momento in cui guardiamo con ragionata fiducia alle prossime settimane".


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