Morisi: la versione di uno dei due ragazzi rumeni coinvolti nella presunta serata a base di sesso e droga

Morisi: la versione di uno dei due ragazzi rumeni coinvolti nella presunta serata a base di sesso e droga

Morisi: la versione di uno dei due ragazzi rumeni coinvolti nella presunta serata a base di sesso e droga


30 settembre 2021, ore 12:40

Uno dei due giovani rumeni ha raccontato in due interviste di esser stato contattato via web da Morisi per una notte di sesso e droga e di essersi poi sentito male. L'ex spin doctor di Matteo Salvini pronto a chiarire quanto successo nella sua abitazione di Belfiore tra il 13 e il 14 agosto. Per i suoi legali, la sua condotta è "penalmente irrilevante"

Sono ancora molti i punti da verificare nella vicenda che ha coinvolto l’ex capo della comunicazione social della Lega, Luca Morisi, indagato dalla Procura di Verona per cessione di sostanze stupefacenti. Lo stesso creatore della “Bestia”, la macchina mediatica che negli ultimi anni ha fatto da megafono al leader del Carroccio Matteo Salvini, ha fatto sapere di voler chiarire la sua posizione di fronte agli inquirenti e, soprattutto, di voler spiegare cosa sia avvenuto la sera tra il 13 e 14 di agosto nella sua abitazione  di Belfiore. Il suo legale, Fabio Spinelli, ha sottolineato “l’irrilevanza penale della sua condotta”. A tirarlo in ballo due giovani rumeni che sostengono di aver ricevuto da Morisi una boccetta di Ghb, nel corso di una serata a base di droga e sesso.

“Quella notte mi ha distrutto la vita”

Uno dei due ragazzi coinvolti nella vicenda, in due diverse interviste al Corriere della Sera e alla Repubblica, ha raccontato la sua verità. “Quella notte mi ha distrutto la vita, la droga dello stupro me l'ha data lui”, ha dichiarato dalla Romania, ricostruendo quanto successo. I due, prosegue, sarebbero stati contattati da Morisi via web per una notte di sesso e droga che prevedeva un compenso di 4 mila euro, poi non pagati. "Ad un certo punto – dice ancora – mi sono sentito molto male a causa delle sostanze assunte, sono scappato dall'abitazione e ho chiamato i carabinieri”. In questo la sua versione si scontra con quella degli investigatori che avevano parlato di un controllo di routine in strada e non di una segnalazione. Tutto troverebbe conferma nello scambio di messaggi e nelle chiamate avvenute tra i tre e che sarebbero anche al vaglio degli inquirenti . Smentita per il momento l'ipotesi che al festino abbia partecipato anche un quarto uomo.

La difesa di Salvini

La vicenda di Luca Morisi continua ad agitare le acque all’interno della Lega. In difesa del suo ex spin doctor, è intervenuto ancora Matteo Salvini che ha parlato di un attacco al Carroccio a pochi giorni dalle elezioni amministrative:” mi ricorda quanto successo a uno che oggi ha fatto 85 - ha dichiarato facendo riferimento al compleanno di Silvio Berlusconi - "Sulle coincidenze temporali su fatti di mesi fa che escono adesso, non mi permetto di giudicare, io un processo vero ce l'ho, mentre per Luca si parla di un episodio banale, a me non piacciono i giornalisti guardoni”. Poi ancora il suo impegno nella lotta  contro gli stupefacenti:” non esistono droghe buone, lo voglio urlare, mi arrabbio con chi vuole legalizzare e  distribuire le droghe".


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