Mosca, Putin parla alla nazione dallo stadio di Mosca in occasione dell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia

Mosca, Putin parla alla nazione dallo stadio di Mosca in occasione dell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia

Mosca, Putin parla alla nazione dallo stadio di Mosca in occasione dell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia


18 marzo 2022, ore 19:30

Oggi La Russia celebra l’anniversario dell’annessione della Crimea alla federazione Russa, il primo evento della crisi russo-ucraina iniziata nel 2014

Il concerto a Mosca

Il 18 marzo, da otto anni, in Russia è un giorno di festa. In tutto il Paese si tengono eventi e manifestazioni per l’annessione della Crimea alla Russia. A Mosca, presso lo stadio Luzhniki, che ospitò la finale dei mondiali nel 2018 tra Francia e Croazia, è stata organizzata una vera e propria cerimonia a cui hanno partecipato migliaia di persone. A presentare il concerto due conduttori, un uomo e una donna che indossavano giacche con una “Z”, simbolo di propaganda della guerra in Ucraina, con i colori arancioni e nero del tradizionale nastro di San Giorgio. Secondo i dati diffusi dal ministero degli interni russo ad assistere all’evento c’erano 200 mila persone dentro e fuori dall’impianto sportivo. L’evento è stato trasmesso in tv e aveva come titolo “Per un mondo senza nazismo, per la Russia, per il presidente”. Così mentre proseguono i combattimenti in Ucraina, muoiono civili, Putin continua a trovare sostegno nella sua popolazione.

Il discorso di Putin

Alle ore 14.15 (ora italiana),Vladimir Putin ha fatto il suo ingresso sul palco, acclamato dalla folla, in abbigliamento informale, giubbetto blu e maglione a collo alto. “Gli abitanti della Crimea vogliono abitare nella loro terra, con la loro patria storica, la Russia, hanno fatto la cosa giusta opponendosi ai nazisti”, questa la frase iniziale pronunciata dal leader russo. “Kiev organizzava operazioni militari punitive contro il Donbass, qui siamo intervenuti con un’operazione speciale per fermare un genocidio dei russi: ora porteremo a termine i nostri piani” ha aggiunto Putin. Il leader del Cremlino ha poi proseguito citando la Bibbia, in particolare il Vangelo di San Giovanni: “Non c’è amore più grande che donare l’anima per gli amici, è un valore universale per tutti i popoli e per i rappresentanti di tutte le fedi in Russia. La migliore conferma di ciò è come combattono, come si comportano i nostri ragazzi durante questa operazione militare. Non vedevamo questa unità da tanto tempo”. La cosa curiosa è che durante l’intervento di Putin la trasmissione si è misteriosamente per quello che è stato definito “un guasto tecnico” per poi riprendere con le immagini dell’esibizione di un gruppo musicale.



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