Mottarone, l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha rimosso la cabina precipitata. il procuratore Bossi, momento doloroso

Mottarone, l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha rimosso la cabina precipitata. il procuratore Bossi, momento doloroso

Mottarone, l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha rimosso la cabina precipitata. il procuratore Bossi, momento doloroso


08 novembre 2021, ore 14:00

A distanza di oltre cinque mesi dalla tragedia costata la vita a 14 persone la cabina della funivia è stata agganciata al velivolo e portata a valle. Procuratore Bossi, rimozione cabina momento doloroso

I rottami, protetti da uno speciale telo per evitare che possa andare perso anche il pezzo più piccolo della cabina della funivia precipitata, sono stati agganciati da un elicottero Erickson S64, trasportati a valle e poi con un camion portati nel capannone della Provincia al Tecnoparco di Verbania-Fondotoce. Proprio lì la cabina sarà a disposizione dei periti della Procura e delle difese e si aprirà una nuova fase dell'indagine, coordinata dalla Procura di Verbania. Finora è stato accertato che l'utilizzo dei cosiddetti 'forchettoni' ha impedito al freno di emergenza di entrare in funzione, ma non è ancora stata stabilita la causa della rottura del cavo. Per la tragedia del Mottarone in cui sono morte 14 persone e si conta un solo sopravvissuto, il piccolo Eitan, sono 14 gli indagati, 12 persone e due società.

ELICOTTERO SOLLEVA ROTTAMI, EFFETTUATA RIMOZIONE

L'Erickson S64 dei vigili del fuoco ha agganciato i rottami della funivia del Mottarone e li ha sollevati. L'operazione, durata pochi secondi, si è svolta come pianificato. La “gru volante” a sei pale ha trasportato il carico, circa una tonnellata e mezza, al campo sportivo di Gignese, poi è stato trasferito con un camion nel capannone della Provincia al Tecnoparco di Verbania-Fondotoce. La parte inferiore della cabina, più leggera e meno importante ai fini delle indagini, è stata rimossa da un velivolo più piccolo.

ALL’OPERAZIONE HA ASSISTITO IL PROCURATORE DI VERBANIA

L’area è stata messa in sicurezza dai carabinieri durante le operazioni di questa mattina. E sul posto si è recato il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi, proprio per assistere al recupero della cabina della funivia del Mottarone precipitata lo scorso 23 maggio. "Nessuno di noi può dimenticare quella giornata. Tornare sul posto e vedere portare via ciò che resta della cabina è stato un momento simbolicamente molto doloroso e difficile, perchè ha riportato tutti noi indietro a quel 23 maggio" ha detto la procuratrice Bossi che poi ha ringraziato i vigili del fuoco per la rimozione della cabina del Mottarone "Tutto si è svolto in modo molto semplice - sottolinea - anche se era una operazione molto molto complicata".


E I TEMPI DELL’INCHIESTA SLITTANO

Sei giorni fa avrebbero dovuto essere depositate le relazioni finali dei vari consulenti interessati dall’incidente probatorio, quindi degli indagati, delle famiglie delle vittime, della Procura e del tribunale di Verbania. Ma sui resti della cabina che sono stati appena rimossi e sono a disposizione dei consulenti per le analisi, si annunciano analisi lunghe e delicate. Potrebbe dunque slittare l’udienza conclusiva dell’incidente probatorio, fissata per il 16 dicembre davanti al gip Elena Ceriotti.




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