“Non chiamarmi maestro, Gigi me lo diceva sempre. Devo tutto a lui...”: Enzo Salvi a RTL102.5 News ricorda Proietti

“Non chiamarmi maestro, Gigi me lo diceva sempre. Devo tutto a lui...”: Enzo Salvi a RTL102.5 News ricorda Proietti

“Non chiamarmi maestro, Gigi me lo diceva sempre. Devo tutto a lui...”: Enzo Salvi a RTL102.5 News ricorda Proietti


06 novembre 2020, ore 16:12

Il famoso comico romano in collegamento con RTL102.5 News ripercorre i momenti più belli della carriera ricordando il suo maestro Gigi Proietti, scomparso il 2 novembre scorso

Comico sopraffino, che riesce sempre a strappare un sorriso. Inutile negalo: Enzo Salvi, romano doc, è una miniera di comicità. Ha creato personaggi che nei cinepanettoni hanno fatto storia. Ma in questi giorni Enzo - come tutti i fan di Proietti - è molto giù di morale. Per lui il grande Gigi, morto per complicanze cardiache in una clinica romana nel giorno del suo ottantesimo compleanno, è stato il primo - insostituibile - maestro.

  Il comico romano a stento trattiene le lacrime, appena gli telefoniamo in diretta. E’ distrutto per la morte di Gigi Proietti e non riesce a metabolizzare il colpo. Enzo Salvi, però, apre il cassetto dei ricordi svelando alcuni aneddoti del passato che lo legano a Proietti. 

  “Io continuavo, tutte le volte che lo incontravo, a chiamarlo maestro. Ma lui non voleva E ribadiva: Ahò chiamami Gigi. Non riuscivo a non dargli del maestro per i suoi insegnamenti preziosi, unici per tutti quelli che vogliono fare l’attore”, racconta Enzo Salvi in collegamento con RTL102.5 News. 

 “Sono stato scoperto da Gigi dopo aver partecipato ad un concorso per comici emergenti. Lui era presidente di giuria. Arrivai al primo posto. E da lì iniziò la mia carriera”, svela. Salvi è commosso. Ha il fiato corto. “Non posso mai dimenticare quando inventai la battuta “Mamma mia come stò”. Lui rideva un botto tutte le volte che gliela ripetevo. Me lo chiedeva. E, credetemi, per me strappare un sorriso al grande maestro Proietti era ogni volta una immensa soddisfazione”, ricorda.  

Ma per il comico romano è anche arrivato il tempo di fare un bilancio della sua formidabile carriera nel giorno speciale dedicato a suo padre Antonio. “Per favore, chiamatelo Tony. Vi raccomando”, chiede durante la diretta. Suo padre compie 84 anni. “Se sono quello che sono lo devo a lui che ha sempre creduto in me. Papà era un impiegato geometra del comune di Roma”, continua Salvi.

E sui social l’attore romano dedica un pensiero speciale a suo padre: “Senza di te, non potrei mai essere la persona che oggi sono. Grazie papà! Auguri Buon Compleanno a un papà che diventa sempre più fantastico ogni anno che passa. Sei Numbers one. Oggi sono 84 anni di fascino, eleganza e simpatia. Tre ingredienti che difficilmente convincono in armonia. Magico Tony”. Un modo sdolcinato, ma sempre simpaticissimo, per augurare buon compleanno a papà Tony.  

  Il talento di Enzo Salvi è venuto a galla sin dai tempi della scuola quando si distingueva per le imitazioni con gli amici. “Ridevano tutti, professori e compagni”, ci racconta un amico di Enzo. “Le sue imitazioni erano davvero uniche”. Salvi è il primo ad aver rotto gli schemi con un mestiere tutto nuovo: “Ho sempre sognato di fare quel che faccio. Ci sono riuscito. Gigi Proietti mi ha portato fortuna”, conclude nell’intervista rilasciata a RTL1025 News.  


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