“Non ho più una gamba, ma sono vivo”. La storia drammatica del giovane attaccato da uno squalo in Australia

“Non ho più una gamba, ma sono vivo”. La storia drammatica del giovane attaccato da uno squalo in Australia

“Non ho più una gamba, ma sono vivo”. La storia drammatica del giovane attaccato da uno squalo in Australia   Photo Credit: Fotogramma.it


11 dicembre 2023, ore 17:00

Il morso, poi lo squalo ha cercato di portarlo al largo. A mani nude, Matteo Mariotti, ha allargato la bocca al pescecane ed è riuscita a fatica a liberare la gamba

E’ entrato in acqua con maschera, boccaglio e una telecamera e vicino alla riva, mentre nuotava, è iniziato l’incubo. Matteo Mariotti, ragazzo parmigiano di 20 anni, ha sentito un dolore al piede e poi in modo repentino lo squalo ha tentato di trascinarlo al largo. E’ accaduto mentre si trovava sulla spiaggia 1770 nello Stato del Queensland, riporta la Gazzetta di Parma. In quei momenti di terrore, il giovane ha raccontato di essere riuscito con le mani a prendere la testa dello squalo “ho cercato di allargare quella grande bocca e con fatica ho liberato la mia gamba, anche se dal ginocchio in giù capivo che non c'era più niente. Poi ho cominciato a nuotare verso la riva più veloce che potevo”.

IL SALVATAGGIO

Il 20enne è stato tratto in salvo dall’amico Tommaso Agosti, infermiere e istruttore subacqueo, che si trovava a riva sulla spiaggia in cui è avvenuto l'attacco. Gli ha prestato i primi soccorsi prima che arrivasse l’elicottero che ha portato Matteo all’ospedale di Brisbane, dove è stato sottoposto a un primo intervento alla gamba. Il giovane è finito sotto i ferri già due volte per l'amputazione della gamba sinistra sotto il ginocchio e "sarà operato altre 2-3 volte" nei prossimi giorni, ha raccontato Michele Mariotti il padre del 20enne, sentito dal Corriere della Sera.

IL VIDEO

La telecamera, che aveva con se per riprendere la bellezza del mondo marino, Matteo l’ha azionata subito dopo l’ultimo morso per dire addio alla sua famiglia e alle persone che gli vogliono bene. È riuscito così a riprendere gli ultimi, concitati, momenti che ha trascorso in acqua prima di riuscire a giungere abbastanza vicino alla riva e ad essere aiutato a uscire dall’acqua, ferito ma vivo. “Questo video l’ho fatto partire pochi istanti dopo l’ultimo morso, volevo dirvi addio, non avrei mai pensato di sopravvivere a quel mostro”, ha scritto il 20enne sotto le immagini. “Ho perso tanto sangue e la gamba, non so se me la taglieranno tutta o se resterà a metà ma non importa ormai. Voi siete i miei eroi, mi state dando la forza di andare avanti con i vostri messaggi e le vostre chiamate, il mio unico sogno è quello di rivedervi. Scusatemi se non riesco a rispondevi ma sono molto stanco e mi fa male la testa. Tommaso, ti devo la vita. Tornerò a casa, vi amo”, conclude nel post su Instagram.


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