Numero chiuso a Venezia, il sindaco Brugnaro su RTL 102.5: "Nessun ticket obbligatorio per l'estate 2022"

Numero chiuso a Venezia, il sindaco Brugnaro su RTL 102.5: "Nessun ticket obbligatorio per l'estate 2022"

Numero chiuso a Venezia, il sindaco Brugnaro su RTL 102.5: "Nessun ticket obbligatorio per l'estate 2022"


30 maggio 2022, ore 10:17 , agg. alle 10:35

Luigi Brugnaro, in diretta su RTL 102.5 in Non Stop News con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro: “Sperimentiamo un sistema premiante di prenotazione della città. Sarà obbligatorio dal 2023. Quest’estate nessun biglietto da acquistare, neanche per chi viene in giornata”. E sull’ultimo episodio di turismo incivile commenta: “Non sto tanto bene, altrimenti gli avrei messo le mani addosso…”

“Non sto tanto bene, altrimenti gli avrei messo le mani addosso”. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, scherza (ma non troppo), pensando a quando, due giorni fa, ha aspettato come un vigile urbano sulla riva del Canal Grande uno dei tanti turisti maleducati che aveva deciso di fare il bagno proprio sotto il ponte. “L’ho aspettato al varco, mi ha detto che si era tuffato per raccogliere il cappellino, dopo l’arresto si è denudato. Ne vediamo di tutti i colori. L’altro giorno un ‘artista’ ha imbrattato la Chiesa del Redentore, alle tre di notte. Quando l’abbiamo arrestato siamo andati a Bolzano a fargli l’ispezione e ai nostri poliziotti di Venezia ha detto: ‘Siete stati bravi a trovarmi’. Non si è scusato, ha detto che la sua è stata una provocazione culturale”. L’estate non è ancora cominciata ma l’inciviltà dilaga. Secondo Brugnaro, è una questione di educazione “Ai giovani e nelle scuole va spiegata l’idea del rispetto per tutti: per le cose e per le persone”, conclude.

Numero chiuso a Venezia: nessun biglietto obbligatorio per l’estate 2022

Venezia, si sa, è una delle mete estive più gettonate. Tanto che in molti casi sfiora il sold out di turisti. “A preoccupare sono i vacanzieri giornalieri, quelli che arrivano in maniera improvvisa la mattina e se ne vanno la sera – spiega Brugnaro -. I flussi in giornata creano spesso intasamento”. E così si corre ai ripari. “Stiamo lavorando a un sistema premiante di prenotazione della città. Chi prenota potrà beneficiare di un risparmio evidente sul contributo d’accesso, chi invece non prenota sarà soggetto a una tassazione più alta”. Nulla di obbligatorio, però. “L’obbligatorietà partirà dal prossimo anno, dal 2023. Quindi chi viene a Venezia quest’estate, anche in giornata, non avrà l’obbligo di acquistare alcun ticket”.


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