Nuova scoperta nel Parco archeologico di Pompei, dagli scavi spunta un salone decorato con scene dalla guerra di Troia

Nuova scoperta nel Parco archeologico di Pompei, dagli scavi spunta un salone decorato con scene dalla guerra di Troia

Nuova scoperta nel Parco archeologico di Pompei, dagli scavi spunta un salone decorato con scene dalla guerra di Troia   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


11 aprile 2024, ore 15:54

Gli scavi a Pompei hanno restituito un nuovo tesoro, un salone decorato con immagini dalla guerra di Troia

Si continua a scavare a Pompei e ogni volta i lavori riservano grandi sorprese. L’ultima in ordine di tempo è la scoperta nell'insula 10 della Regio IX di un ambiente interno composto da un grande salone da banchetto e da eleganti pareti nere decorate con soggetti mitologici ispirati alla guerra di Troia. Si tratta di un ambiente raffinato usato per momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni e che dimostra, secondo gli esperti, l'alto tenore di vita delle persone che lo hanno abitato, dall'ampiezza dello spazio, de soprattutto dalla presenza di affreschi e mosaici riconducibili al III stile.


Il salone

Il salone scoperto negli ultimi scavi di Pompei misura circa 15 metri per 6, ha un cortile interno a cielo aperto. Una lunga scala priva di decorazione porta al primo piano. Sotto gli archi della scala qualcuno aveva disegnato a carboncino, sull'intonaco grezzo delle arcate del grande scalone, due coppie di gladiatori e quello che sembra un fallo stilizzato. Al momento lo scavo effettuato in quest’area ha restituito due abitazioni collegate tra di loro, una casa con panificio e una lavanderia. Forse le scoperte non sono finite qui perché alle spalle di queste due case stanno emergendo sontuosi ambienti di soggiorno affrescati, interessati al momento dell'eruzione da importanti interventi di ristrutturazione.


I dipinti scoperti

I dipinti che decorano le parenti salone recentemente scoperto negli scavi di Pompei hanno un tema dominante che è quello dell’eroismo. Si trovano di coppie di eroi e divinità legate alla guerra di Troia, ma i sono anche richiami al fato e alla possibilità che l'uomo ha di poter cambiare il proprio destino. Tra le figure, oltre a quelle di Elena e Paride, che sono indicate in un'iscrizione greca tra le due figure con il nome di "Alexandros", appare sulle pareti del salone anche quella di Cassandra, figlia di Priamo, in coppia con Apollo. La mitologia greca vuole che Cassandra fosse conosciuta per il suo dono della preveggenza, ma malgrado la sua capacità di vedere oltre il presente, nessuno crede alle sue parole, a causa di una maledizione che Apollo le infligge, e dunque non riuscirà a impedire i tragici eventi della guerra di Troia, che lei aveva predetto.


Il ministro Sangiuliano

Soddisfazione è stata espressa dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Pompei" ha detto "è davvero uno scrigno di tesori che non finisce mai di sorprenderci e di destare stupore perché, ogni volta che scaviamo, troviamo qualcosa di bello e di significativo. Noi crediamo in questo unicum mondiale che rappresenta Pompei e per questo in legge di bilancio abbiamo finanziato nuovi scavi. Bisogna andare avanti nella tutela di questo importante sito ma anche nella sua valorizzazione".



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