Oggi si celebra la giornata internazionale della donna, ma in Italia femminicidi e stupri sono in aumento

Oggi si celebra la giornata internazionale della donna, ma in Italia femminicidi e stupri sono in aumento

Oggi si celebra la giornata internazionale della donna, ma in Italia femminicidi e stupri sono in aumento   Photo Credit: agenziafotogramma.it


08 marzo 2023, ore 10:16 , agg. alle 10:28

Nella giornata dell'8 marzo, il Viminale ha diffuso i dati riferiti ai reati contro le donne: nel 2022 aumentato il numero di femminicidi e di stupri. Anche oggi una donna uccisa dal compagno in Calabria

UNA DONNA UCCISA, ANCHE OGGI

Ogni giorno la cronaca propone storie di violenza, di sopraffazione e di morte. E anche oggi, 8 marzo, tocca pagare questa tassa. Una donna di 35 anni, di origini ucraine, è stata uccisa in Calabria. Il suo compagno l’ha ammazzata di botte, sul corpo della vittima trovati numerosi segni di percosse, anche pregresse. Il presunto omicida, anche lui ucraino, è stato fermato dalla Polizia. Ha tentato la fuga, che però è durata poco. La vittima è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione. La coppia viveva da molti anni a Rosarno, in un appartamento di via Medmea, ed erano immigrati regolari. Il compagno della donna lavorava stabilmente in una ditta del luogo. Secondo le prime ricostruzioni i due sarebbero alcolisti riconosciuti e chi abitava vicino ha raccontato alla Polizia che spesso da quella casa si udivano discussioni accese. Gli investigatori non escludono che proprio durante una di queste liti, l'uomo possa aver colpito la donna fino ad ucciderla.

L'ASSASSINO E' IN FAMIGLIA

I dati pubblicati proprio oggi dal Viminale confermano che nel 2022 è aumentato il numero dei femminicidi: 125 le donne uccise in un anno in Italia, il 12% in più rispetto all’anno precedente; la stragrande maggioranza (103 casi) il delitto è avvenuto in ambito familiare; dove è preminente l’uso di armi improprie o armi bianche; nel dettaglio i delitti in famiglia sono stati commessi in 61 casi per mano del partner o ex, 34 da un genitore o da un figlio. Gli omicidi di donne erano stati 119 nel 2021. Negli ultimi quattro anni, a fronte di un numero stabile di omicidi, 319, c'è stato un aumento dei casi in cui la vittima è donna: da 112 del 2019 a 125 del 2022.

AUMENTANO GLI STUPRI

Non ci sono soltanto i femminicidi, aumentano anche gli stupri. Nel 2023 ne sono stati denunciati 5991, di cui il 91% contro donne. Di queste il 71% sono maggiorenni e il 79% di nazionalità italiana. E' quanto emerge dai dati sulle donne vittime di violenza elaborati dal Dipartimento della pubblica sicurezza-Direzione centrale della polizia criminale del Viminale. Un altro reato in crescita è quello che porta a lesioni permanenti al viso. Invece sono segnalati in ribasso i casi di revenge porn, cioè la diffusione sul web si immagini intime, e di stalking. Ma fino a che ci sarà anche un solo caso, l’obiettivo di civiltà non potrà dirsi raggiunto.

LA MAPPA DEI REATI

Il Viminale ha poi diffuso dati che consentono una analisi geografica dei reati contro le donne. Secondo il dossier del Servizio Analisi Criminale della Direzione centrale della polizia criminale, per gli atti persecutori, l'incidenza dei reati commessi risulta più elevata in Campania, Sicilia e Puglia. Le regioni in cui, invece, si registra un'incidenza minore sono il Veneto, il Trentino Alto Adige e le Marche. Il 96% delle vittime sono maggiorenni e l'88% è di nazionalità italiana. Nel caso dei maltrattamenti contro familiari e conviventi la Campania, la Sicilia e l'Emilia Romagna risultano le regioni con la più elevata incidenza dei reati commessi. Il Molise, la Valle d'Aosta e le Marche sono, invece, quelle in cui tale incidenza è più bassa. Il 93% delle vittime sono maggiorenni e il 76% è di nazionalità italiana. Infine, per quanto riguarda le violenze sessuali, l'Emilia Romagna, la Liguria e il Trentino Alto Adige sono le regioni con la più elevata incidenza. Molte avvengono contro ragazze minorenni, il 71% sono maggiorenni e il 79% di nazionalità italiana.


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