Olimpiadi, Beppe Sala, deve essere MilanoCortina2026

Olimpiadi, Beppe Sala, deve essere MilanoCortina2026

Olimpiadi, Beppe Sala, deve essere MilanoCortina2026


19 settembre 2018, ore 09:05 , agg. alle 09:47

Il sindaco di Milano ospite stamattina a Non Stop News ribadisce che il nome del capoluogo lombardo deve essere il primo, nessuna apertura a Torino

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ospite di Non Stop News, è intervenuto a poche ore dalla presentazione della candidatura a due (Milano-Cortina) per le Olimpiadi Invernali del 2026 e dice la sua sull'uscita di Torino dalla corsa a tre e sulle esitazioni del governo a credere nella bontà del progetto:"Sembriamo la solita Italia che litiga su tutto"- sottolinea Sala che poi spiega di credere nel progetto nonostante il no del governo, "la mia non è una battaglia di arroganza"-dice-"ma credo che in questo momento avere il nome di Milano nella candidatura sia un bene per la città e per tutta l'Italia, Milano ha grandissima reputazione internazionale". Poi i conduttori gli chiedono della scelta del governatore del Veneto di chiedere ancora al sindaco di Torino di ripensarci: "L'appello all'Appendino di Zaia per rientrare nella triade? Ma non mi sono mai espresso sul fatto che ci siano due o tre candidati "- risponde Sala- "Però ho chiesto sempre due cose precise: la prima che il primo nome deve essere Milano, nell'interesse di tutti, la seconda cosa se è una candidatura molto diffusa, la governance va al governo altrimenti si rischia di litigare. Io sono figlio della mia storia, e, dall'esperienza di Expo, so che fatica si fa quindi noi siamo disponibili ad assumere la governance, altrimenti lo faccia esecutivo, l'ho ribadito anche a Giorgetti in una lettera, avvertendo che la questione non è facile. Io preciso che ieri da Milano e Cortina sono saliti a Losanna i nostri assessori allo Sport di Milano e Cortina perché oggi era la data ultima in cui bisognava farsi presente al Cio e offrire garanzie che ci siano in soldi. Se il governo non lo fa, lo facciamo noi due Regioni. Voglio precisare che il Pil di Lombardia e Veneto è più alto di quello svedese e di quello austriaco, abbiamo la possibilità di reperire sponsor, ottenere il sostegno di enti, quindi se non ci sono interessi di Torino,benissimo Milano-Cortina. Siamo d'accordo anche con il sindaco di Cortina. 
Poi alla domanda dei conduttori sullo stato del Pd, Sala dichiara: " Sulla crisi del Pd, io faccio il bastian contrario: rispetto alle questioni Primarie, Segreteria e altro, il punto è avviare il dibattito sulle domande urticanti che però la gente chiede di affrontare. Il Pd vuole accettare di discutere sul controllo dell'immigrazione? Se invece non si vuole nemmeno affrontare la questione, saremo un partito da 15% che fa dignitosissima testimonianza civile, e resta all'opposizione. Vogliamo confrontarci su questi temi su cui la gente ci aspetta al varco, e non sulle cene, di cui alla gente non frega niente?" conclude Sala​