Omicidio di Collegno; c'è un fermo, il responsabile dell'accoltellamento di Veronese ha confessato
Omicidio di Collegno; c'è un fermo, il responsabile dell'accoltellamento di Veronese ha confessato
04 novembre 2025, ore 18:00
Iì compagno della ex moglie di Veronese incastrato da immagini e cellule telefoniche, tra i due ex coniugi aspri contrasti per l'affidamento dei figli
Dopo due settimane di indagini arriva la risoluzione per la morte di Marco Veronese, imprenditore di 39 anni, ucciso nella notte del 23 ottobre scorso a Collegno nei pressi della abitazione della madre, dove viveva dopo la separazione dalla moglie. C’è un fermo, c’è una confessione e anche il movente.
Contrasti per l’affidamento dei figli
Il responsabile sarebbe l’attuale compagno della ex moglie di Veronese, con cui c’era un aspro contrasto per l’affidamento dei figli. A carico dell'uomo i carabinieri, coordinati dalla procura di Torino, avrebbero raccolto stati gravi indizi di responsabilità.
Immagini e cellule telefoniche per incastrare l’omicida
Le indagini hanno permesso di ricostruire l'arrivo dell'uomo sul luogo del delitto e la sua successiva fuga a bordo di un veicolo il cui percorso e' stato tracciato dagli investigatori attraverso l'esame delle registrazioni di centinaia di sistemi di sorveglianza, privati e pubblici, della zona. L'esame dei filmati e dei dati dei tabulati telefonici delle utenze presenti lungo il percorso hanno portato gli investigatori all'individuazione del presunto responsabile che e' stato sottoposto a fermo per omicidio.
Perquisizione, interrogatorio, poi la confessione
L'uomo, classe 1976, e' stato rintracciato ieri pomeriggio nel suo appartamento dove i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione che si e' protratta fino a tarda sera. Il presunto aggressore e' quindi stato portato in procura per essere interrogato e lì avrebbe confessato l'accaduto. Dopo il fermo l'uomo e' stato portato in carcere a Torino.
