Oms Europa, tregua può portare alla fine della pandemia. L’Ema frena sulla seconda dose booster

Oms Europa, tregua può portare alla fine della pandemia. L’Ema frena sulla seconda dose booster

Oms Europa, tregua può portare alla fine della pandemia. L’Ema frena sulla seconda dose booster


03 febbraio 2022, ore 19:10

Da domani a regioni e Province autonome saranno distribuiti carichi dell’antivirale di Pfizer. La pillola anti Covid per il trattamento dei pazienti in casa

Il covid dà tregua all’Europa e forse porterà alla fine della pandemia: è lo scenario, promettente dell’Organizzazione mondiale della sanità che lancia un segnale di ottimismo. Presto potrebbe cominciare un "lungo periodo di tranquillità” grazie agli alti tassi di vaccinazione, alla variante Omicron più mite e alla fine dell'inverno. L’Ema, l’Agenzia del Farmaco europea frena sull’utilità del secondo booster o quarta dose. Intanto di netto calo dei nuovi casi, quasi il 25% in meno, parla la Fondazione Gimbe, domani sarà distribuita a Regioni e province la pillola anti Covid di Pfizer. Nelle ultime 24 ore si contano 112.691 nuovi casi e 414 decessi, stabile il tasso di positività al 12,3%.

FIGLIUOLO, DA DOMANI AL VIA LE PRIME CONSEGNE DI PAXLOVID

Il commissario Figliuolo ha annunciato che inizierà domani la distribuzione dei primi 11.200 trattamenti dell'antivirale Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer. Il coordinatore del Cts, Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli fa sapere invece che all'inizio della primavera potrebbe essere a disposizione in Italia il vaccino anti Covid per la fascia di età 0-5 anni. Anche in questo caso saranno previste due dosi e ci sarà un dosaggio "ulteriormente ridotto" rispetto a quello per la fascia 5-11 anni.

I DATI SETTIMANALI

Secondo l'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe, negli ultimi 7 giorni c'è stata in Italia un calo del 24,9% dei nuovi casi. Ma "sono ancora 7,4 milioni" le persone senza nemmeno una dose di vaccino. Fra queste, molte donne incinte: la rilevazione Fiaso, Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, mostra che negli ultimi 7 giorni una donna su 4 ha partorito con il Covid, e quasi la metà non era vaccinata. Stabili, secondo i dati Agenas, l’Agenzia dei servizi sanitari regionali, le occupazioni di posti nei reparti ordinari e in rianimazione.

L’ALLARME DEL CDC DI ATLANTA

Dall’analisi dei dati Cdc, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie che ha la principale sede ad Atlanta, nello stato della Geogia, mette in guardia. “Le persone non vaccinate contro il Covid-19 che contraggono la malattia, corrono rischi 14 volte più alti di morire per complicazioni rispetto a chi ha avuto le due dosi di vaccino di base. Ma i rischi di morte per i non vaccinati salgono addirittura a 97 volte in più nel confronto con chi ha ricevuto tre dosi” ha detto Rochelle Walensky, direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.


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