Orrore a Catania, "branco" violenta 13enne nei bagni pubblici. Sei fermi, l'ultimo sospettato è ricercato

Orrore a Catania, "branco" violenta 13enne nei bagni pubblici. Sei fermi, l'ultimo sospettato è ricercato

Orrore a Catania, "branco" violenta 13enne nei bagni pubblici. Sei fermi, l'ultimo sospettato è ricercato


03 febbraio 2024, ore 13:52 , agg. alle 15:15

La ragazzina è stata violentata nei giardini comunali della Villa Bellini di Catania da sette persone. La tredicenne era con il fidanzato che è stato minacciato, bloccato e tenuto lontano

L’ennesima violenza sessuale e stavolta la vittima ha soltanto 13 anni. E’ avvenuta nei bagni pubblici della centrale Villa Bellini, a Catania, mentre il branco teneva lontano il fidanzato della vittima, bloccato sotto minaccia. Sette i presunti responsabili, sarebbero tutti egiziani e tre di loro non sarebbero maggiorenni. I carabinieri avrebbero già eseguito il fermo di sei sospettati, un settimo invece sarebbe al momento ancora irreperibile. La ragazzina sarebbe stata violentata da due degli indagati sotto gli sguardi degli altri cinque. Gli abusi sono stati commessi la sera dello scorso 30 gennaio. Nei bagni della villa il «branco» avrebbe minacciato i due fidanzatini, lei tredicenne e lui di 17 anni. La ragazzina ha denunciato immediatamente dopo essere andata in ospedale. Pare abbia anche riconosciuto gli stupratori in un confronto all’americana.

INDAGATO AVREBBE COLLABORATO

Uno degli indagati nell'inchiesta sulla violenza sessuale di gruppo a una 13enne catanese alla Villa Bellini del capoluogo etneo avrebbe collaborato e fornito riscontri a Carabinieri e alle due Procure, distrettuale e per i minorenni, che indagano. E' un egiziano che avrebbe dato indicazioni per identificare gli altri suoi connazionali che sono stati poi fermati. La vittima, secondo quanto si è appreso, avrebbe riconosciuto uno degli aggressori. Secondo quanto ricostruito sulla dinamica della violenza, la ragazzina era assieme al fidanzato, di 17 anni, quando il 'branco' li ha avvicinati e li ha aggrediti. Il 17enne è stato immobilizzato e bloccato con la forza, mentre due degli aggressori hanno abusato con violenza della minorenne, mentre gli altri cinque li stavano guardando, impedendo ad altri di avvicinarsi

ACCERTAMENTI SU TELEFONINI

Le Procure distrettuale e per i minorenni di Catania hanno disposto accertamenti tecnici sui cellulari sequestrati agli indagati fermati per violenza sessuale di gruppo su una 13enne alla Villa Bellini. Si cercano contatti ed eventuali video nei loro smartphone e per accertare a quale 'cella telefonica' erano agganciati quando è avvenuta l'aggressione, alle 19.30 circa dello scorso 30 gennaio. Agli atti delle due inchieste confluiranno anche le immagini registrate dai sistemi di sorveglianza presenti nel giardino comunale e nella zona esterna, anche di privati. Carabinieri del nucleo Investigativo e della Sezione investigazioni scientifiche hanno raccolto anche diverse tracce biologiche per essere poi comparate con il Dna degli indagati.


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