Ostia, l'ombelico del mondo

Ostia, l'ombelico del mondo

Ostia, l'ombelico del mondo


17 novembre 2017, ore 18:00

Un'analisi politica di Alberto Ciapparoni

Domenica, il 19 novembre, i romani che abitano al Municipio X andranno al voto per decidere chi guiderà l’ex Circoscrizione, che comprende l’ormai famigerata Ostia, cioè una zona che se fosse Comune a sé, sarebbe il 14mo in Italia per abitanti, prima di città come Trieste, Brescia o Parma. Il ballottaggio per diventare presidente è fra Giuliana De Pillo, rappresentante del M5S, ex consigliera municipale nella scorsa legislatura e delegato del Sindaco Raggi per il litorale capitolino, e Monica Picca, Fdi, candidata per il centrodestra, pure lei già consigliera municipale nella passata legislatura. Naturalmente, peserà molto il fattore S, come Spada: cioè il clan che da anni fa il bello e il cattivo tempo ad Ostia, con Roberto Spada autore qualche giorno fa dell’aggressione all’inviato Daniele Piervincenzi della trasmissione Rai Nemo. Ma peserà anche il fattore R, come Raggi (Virginia): per il sindaco capitolino è il primo test elettorale dopo la sua elezione. Non solo. Per il partito di Beppe Grillo può essere il riscatto dopo la sconfitta in Sicilia, per il centrodestra invece la conferma delle sue ritrovare velleità di successo e di governo, anche nazionale. Ostia, l’ombelico del mondo.

Alberto Ciapparoni