Otto posti bici su ogni treno, proposta Europarlamento

Otto posti bici su ogni treno, proposta Europarlamento

Otto posti bici su ogni treno, proposta Europarlamento


25 ottobre 2018, ore 18:22 , agg. alle 18:36

Serviranno per ridurreil traffico auto, primo ok della Commissione Trasporti

Bici piu' treno uguale meno auto. E' l'equazione sulla quale scommette il Parlamento europeo per ridurre il traffico e l'inquinamento atmosferico delle citta'. Il Comitato Trasporti e Turismo dell'Europarlamento ha approvato una proposta di regolamento che prevede l'obbligo di riservare almeno otto posti per le biciclette su tutti i treni dell'Unione europea, da quelli per i pendolari all'Alta Velocita'. Un modo per incentivare i cittadini europei a lasciare l'auto a casa e a muoversi con mezzi non inquinanti, sia per andare al lavoro che per fare la gita domenicale. La proposta sara' portata in aula nelle prossime settimane: se verra' approvata, sara' poi discussa col Consiglio europeo (l'assemblea dei capi di stato e di governo della Ue), per definire il testo finale e approvare il regolamento. Nella bozza approvata della commissione si legge che "i passeggeri hanno il diritto di trasportare le biciclette a bordo del treno, compresi i servizi ad alta velocita', a lunga distanza, transfrontalieri e locali. Al momento in Italia si possono portare le biciclette solo sui treni regionali, che devono avere un locale apposito, nel vagone opposto alla motrice (locale che spesso manca): per la bici si pagano 3,5 euro per tutta la giornata, anche se si prendono piu' treni. Su Intercity e Alta velocita' si possono portare come bagaglio gratuito solo le bici pieghevoli o quelle normali smontate: le bici devono essere infilate in borsoni appositi o impacchettate, con la ruota anteriore staccata e il manubrio girato. Una procedura scomoda e macchinosa, che scoraggia molti ciclisti.