Pakistan, portati in salvo gli alpinisti italiani

Pakistan, portati in salvo gli alpinisti italiani

Pakistan, portati in salvo gli alpinisti italiani


18 giugno 2019, ore 10:30 , agg. alle 10:59

Il gruppo, travolto ieri da una valanga, è stato raggiunto a 5 mila metri da elicotteri dell'esercito

Sono stati recuperati stamane con l'elicottero e portati in salvo i quattro alpinisti italiani e le due guide pachistane travolti ieri da una valanga mentre si preparavano all'ascesa di una cima nell'area dell'Hindu Kush, nel nord del Pakistan. "Sono stati salvati tutti e stanno raggiungendo il primo centro abitato della valle", ha detto all'ANSA Isabella Bellò moglie di Tarcisio Bellò il 57enne capo spedizione. "Il gruppo", ha spiegato la donna, "è stato raggiunto dall'elicottero direttamente al campo 2 della spedizione a 4.800 metri quota". Tarcisio Bellò, ha riferito la moglie, ha riportato nell'incidente fratture a un piede e un braccio, ma anche alcuni altri componenti della spedizione sono rimasti contusi o feriti. "Voglio che si sappia però", ha aggiunto Isabella Bellò, "che sono tutti alpinisti molto esperti e prendevano parte a questa spedizione di loro iniziativa, non era una spedizione commerciale ma con obiettivo di solidarietà verso la popolazione locale. Mio marito è stato il primo a portare un vero ponte in acciaio in quella zona del Pakistan".                                                                     

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