Pallone d'Oro 2020, per la prima volta nella storia non verrà assegnato

Pallone d'Oro 2020, per la prima volta nella storia non verrà assegnato

Pallone d'Oro 2020, per la prima volta nella storia non verrà assegnato


20 luglio 2020, ore 16:52

Annuncio France football, dopo pandemia "non ci sono condizioni"

Il Pallone d'Oro 2020 non verrà assegnato. Lo fa sapere la rivista "France Football", che lo assegna ogni anno tramite votazione, spiegando in una nota sul proprio sito che la decisione è stata presa a causa di una stagione troppo condizionata, non in positivo, dalla pandemia. "A circostanze eccezionali, decisioni eccezionali. Per la prima volta nella sua storia, nel 2020 il Pallone d'Oro di France Football non verrà assegnato. Non ci sono le sufficienti condizioni di equità".

La decisione 

La rivista francese passa ai diversi motivi che hanno spinto alla decisione: "Un anno così unico non può - e non dovrebbe - essere trattato come un anno normale. In caso di dubbio, è meglio astenersi che persistere. Perché il Pallone d'Oro trasmette valori - come esemplarità, solidarietà e responsabilità - diversi dalla sola eccellenza sportiva. Perché l'equità che prevale in questo titolo onorario non poteva essere preservata, in particolare a livello statistico, poiché tutti gli aspiranti al premio non potevano essere giudicati allo stesso modo, alcuni avendo visto la loro stagione interrotta radicalmente altri no. Quindi, come possiamo confrontare l'incomparabile? Non volevamo inserire un asterisco indelebile nella lista di premi come 'trofeo vinto in circostanze eccezionali a causa della crisi sanitaria di Covid-19. Preferiremo sempre una piccola distorsione (alla nostra storia) a una grande cicatrice. Questa è la prima volta dal 1956 che il Pallone d'Oro si prende una pausa. La parentesi non ci incanta, ma ci sembra la più responsabile e logica. Proteggere la credibilità e la legittimità di un tale premio significa anche garantire che sia irreprensibile nel tempo. Poiché solo due mesi (gennaio e febbraio), rispetto agli undici generalmente richiesti per formare un'opinione e decidere tra i migliori, è troppo poco per valutare e giudicare, dato che le altre partite hanno avuto luogo - o avranno luogo - in altre condizioni e formati (a porte chiuse, cinque sostituzioni, Final Eight in Europa in una singola partita) troppo lontano dal solito panorama. Non possiamo spingerci a fare affidamento su stagioni paralizzate, con così tanti arrangiamenti speciali, per eleggere il meglio. Il migliore di cosa, a proposito? Non sarebbe degno della nostra storia. A causa dei nostri 220 giurati (uomini e donne simili) sparsi in tutto il mondo, alcuni potrebbero essere stati distratti o deviati dalla loro missione di osservazione a causa di altre priorità ed emergenze da gestire". Infine, "perché la storia del Pallone d'Oro è troppo preziosa per correre il rischio di danneggiarla con una stagione traballante. In questi tempi frenetici, fare una pausa è un lusso oltre che una necessità inestimabile. In modo che il calcio, nel suo insieme, riacquisti slancio, passione ed emozione". 



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