Papa Francesco durante l’Angelus invoca la pace per l’Ucraina

Papa Francesco durante l’Angelus invoca la pace per l’Ucraina

Papa Francesco durante l’Angelus invoca la pace per l’Ucraina


25 febbraio 2024, ore 15:00

Bergoglio ha auspicato una soluzione diplomatica a due anni dall’invasione russa

Papa Francesco oggi ha dedicato l’Angelus al secondo anniversario dall’inizio della guerra in Ucraina. Il pontefice si è affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico, nonostante la leggera influenza che ieri lo aveva costretto ad annullare gli impegni, per rivolgere la sua preghiera domenicale al popolo ucraino. "Ieri abbiamo ricordato con dolore il secondo anniversario dall'inizio della guerra su vasta scala in Ucraina: quante vittime, feriti, distruzione, lacrime in un periodo che sta diventando terribilmente lungo e di cui non si intravede ancora la fine. E' una guerra che non solo sta devastando quella regione d'Europa, ma che scatena un'ondata globale di paura e odio". Queste le parole di Bergoglio, pronunciate dinanzi ai fedeli in piazza San Pietro. Il santo padre è tornato a chiedere una soluzione per fermare il conflitto: "Mentre rinnovo il mio vivissimo affetto al martoriato popolo ucraino e prego per tutti, in particolare per le numerosissime vittime innocenti, supplico che si ritrovi quel po' di umanità che permetta di creare le condizioni di una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura". Papa Francesco ha rivolto lo sguardo anche al Medio Oriente: "Non dimentichiamo di pregare per la Palestina e Israele e per i popoli dilaniati dalla guerra e di aiutare concretamente chi soffre. Pensiamo a tanta sofferenza, ai bambini innocenti feriti".


Il Papa preoccupato per il Congo e la Nigeria

"Seguo con preoccupazione l'aumento delle violenze nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo. Mi unisco all'invito dei vescovi a pregare per la pace, auspicando la cessazione degli scontri e la ricerca di un dialogo sincero", ha detto Bergoglio durante l’Angelus. "Destano apprensione i sempre più frequenti rapimenti in Nigeria", ha aggiunto il pontefice auspicando che possa essere arginato questo fenomeno.


Bergoglio affronta il tema dei cambiamenti climatici

"Sono vicino alla popolazione della Mongolia, colpita da un'ondata di freddo intenso che sta provocando gravi conseguenze umanitarie. Anche questo fenomeno estremo è un segno del cambiamento climatico e dei suoi effetti: la crisi climatica è un problema sociale e globale che incide in profondità sulla vita di molti fratelli e sorelle e soprattutto sui più vulnerabili. Preghiamo per poter intraprendere scelte sagge e coraggiose per poter contribuire alla cura del creato". Così su questo tema il santo padre, tornato ad affrontare un problema già trattato  tante volte durante il suo pontificato.



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