Pechino, smog a livelli altissimi: chiusi oggi parchi scolastici e autostrade; stop a ginnastica all'aperto

Pechino, smog a livelli  altissimi: chiusi oggi parchi scolastici e autostrade;  stop a ginnastica all'aperto

Pechino, smog a livelli altissimi: chiusi oggi parchi scolastici e autostrade; stop a ginnastica all'aperto


05 novembre 2021, ore 10:00

La Cina è il principale produttore al mondo di gas serra, responsabile del cambiamento climatico, ha recentemente aumentato la produzione di carbone, per fronteggiare la crisi energetica

Allarme smog nella capitale cinese

Le autostrade e i parchi giochi delle scuole di Pechino  rimarranno chiusi oggi a causa del forte inquinamento. Una decisione che arriva a pochi giorni dall'annuncio, arrivato nel bel mezzo della Cop26 di Gasglow, di aumento della produzione di carbone nel Paese,  in seguito ad una crisi energetica provocata da rigidi obiettivi di emissioni e prezzi record del combustibile fossile. Secondo l'ufficio meteorologico nazionale, una fitta foschia di smog ha avvolto parti della Cina settentrionale, con visibilità in alcune aree ridotta a meno di 200 metri. Le autorità di Pechino hanno attribuito la situazione a "condizioni meteorologiche sfavorevoli e diffusione dell'inquinamento regionale". Alle scuole della Capitale è stato ordinato di interrompere le lezioni di educazione fisica e le attività all'aperto, mentre tratti di autostrade per le principali città - tra cui Shanghai, Tianjin e Harbin - sono stati chiusi al traffico a causa della scarsa visibilità. E' probabile che lo smog persista almeno fino a sabato sera, secondo i funzionari della Capitale.

Aumentata la produzione di carbone giornaliera

La Cina ha reso noto all'inizio di questa settimana di aver aumentato la produzione giornaliera di carbone di oltre un milione di tonnellate per alleviare la carenza di energia che ha costretto le fabbriche a chiudere negli ultimi mesi. L'inquinamento a Pechino ha spinto la concentrazione di micro particelle Pm2.5, responsabili dei problemi respiratori, a quota 224 (livello 'decisamente malsano'), questa mattina,  con scenari in peggioramento fino a sabato sera e con un picco a 300 circa nelle prossime ore, in base alle rilevazioni fatte dall'ambasciata americana a Pechino. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) raccomanda livelli massimi pari a 15. La Cina, principale responsabile mondiale di emissioni di gas serra, si è impegnata a portare il loro picco entro il 2030 e a ridurle a zero entro il 2060, con la quota di energia rinnovabile da portare, rispettivamente, al 25% e all'80%. Attualmente, oltre 80% del mix energetico del Paese poggia sui combustibili fossili e il 60% è costituito dal carbone.


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