Pediatri, vaccinare presto anche i bambini tra 5 e 11 anni

Pediatri, vaccinare presto anche i bambini tra 5 e 11 anni

Pediatri, vaccinare presto anche i bambini tra 5 e 11 anni


06 novembre 2021, ore 20:29

Immunizzare i bambini è importante tanto quanto i più grandi, lo ribadiscono dalla Società italiana di pediatria (Sip) e anche dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù

Mentre il governo spinge sulla campagna di vaccinazione, l’ospedale pediatrico Bambino Gesù fa sapere che ci sono casi gravi anche tra i più piccoli, specie tra quelli con patologie secondarie, “ma ci è capitato di vedere anche bimbi descritti come perfettamente sani finire in ospedale" spiega il dirigente medico Elena Bozzola. Ci si aspetta un incremento dei ricoveri, e si auspica che presto la vaccinazione venga aperta ai più piccoli. Il direttore dell'Agenzia italiana del farmaco Magrini parla di "alcune settimane" per l'ok dell'Ema alla fascia di popolazione 5-11 anni. Il ministro della salute Roberto Speranza ribadisce che serve accelerare sui richiami, l’Istituto superiore di sanità che il vaccino è efficace e ribadisce che aumenta il numero dei casi tra i non vaccinati. Intanto secondo il bollettino sono 6.764 i nuovi contagi, 31 i decessi e il tasso positività all'1,4%.

PEDIATRI,VACCINI AI BAMBINI PER VINCERE PANDEMIA

La prof.ssa Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) sottolinea come fare il vaccino anche alla fascia di popolazione 5-11 anni sia importante, perchè il vaccino "è l'unica arma che abbiamo per vincere la pandemia". Staiano ne sottolinea la sicurezza. "Gli effetti collaterali del vaccino per i 5-11enni - spiega - sono minimi. Le valutazioni fatte negli Stati Uniti da Fda e Cdc indicano che sono lievi: rare sono le miocarditi e le pericarditi, che però si manifestano in forma leggera con risposta ottimale alle terapie convenzionali". Sul fronte dell'efficacia, pur con una dose prevista di un terzo rispetto a quella dei più grandi, "l'efficacia dell'immunizzazione è superiore al 90%".

LA PLATEA INTERESSATA

In Italia ci sono circa 4 milioni di bambini e ragazzini tra i 5 e gli 11 anni. Per questa fascia di età è stato per ora approvato dall'Fda, l'Agenzia americana del farmaco, solo Pfizer. Sono previste due dosi, a distanza di tre settimane: a 14 giorni dalla seconda il bambino è completamente immunizzato. Le modalità organizzative dei vaccini, precisa la presidente Sip, "sono in corso di definizione da parte del Comitato tecnico-scientifico (Cts)”.

I DUBBI E LE PAURE DEI GENITORI

Al momento manca, di fatto, l’autorizzazione delle autorità ad aprire la campagna di vaccinazione agli under 12 ma poi sarà inevitabile fare i conti con le resistenze e le paure dei genitori. Per il vaccino ai 5-11enni il ministero della Salute è già al lavoro per una campagna informativa ha annunciato il ministro Speranza, intanto la stessa Sip ha già avviato una campagna di sensibilizzazione a favore del vaccino, attraverso organi di stampa e sito. Per informare i genitori di bambini e adolescenti della sicurezza dell'immunizzazione è stato redatto un manifesto, disponibile sul sito della Società di pediatria, con 8 domande e risposte. Si passa dalla domanda se sia necessario controllare gli anticorpi prima della vaccinazione (la risposta è no), a quella sull'assunzione di paracetamolo (la comune tachipirina che può essere assunta dopo e non prima della vaccinazione). Altri chiarimenti riguardano le allergie/asma, l'infertilità, le trombosi, le malattie croniche, le miocarditi e l'importanza della vaccinazione.





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