Platea più larga per la terza dose tra fine 2021 e 2022. Farmacie non stop per i tamponi

Platea più larga per la terza dose tra fine 2021 e 2022. Farmacie non stop per i tamponi

Platea più larga per la terza dose tra fine 2021 e 2022. Farmacie non stop per i tamponi


20 ottobre 2021, ore 13:30

Ad annunciare l’ulteriore ampliamento delle categorie per la dose di richiamo è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa che prevede entro l’anno la capienza massima, al 100%, di tutti i settori

Sulla terza dose il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ritiene sia "ragionevole pensare che tra la fine dell'anno e l'inizio del 2022 si proceda con l'allargamento della platea per coloro che dovranno ricevere la terza dose". Ed entro l’anno Costa, che ha parlato su Sky TG24, ritiene possibile arrivare al 100% delle capienze nei settori in cui oggi ci sono ancora dei limiti. Intanto il commissario Figliuolo chiede le regioni di consentire alle farmaciedi effettuare i tamponi antigenici rapidi oltre gli orari di servizio e nelle giornate di chiusura" e di eseguire i tamponi "anche nei casi in cui i soggetti non si siano prenotati". Plaude la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani.

TEST RAPIDI IN FARMACIA FUORI ORARIO E SENZA PRENOTAZIONI

Con l’introduzione del Green pass sui luoghi di lavoro abbiamo assistito a un’impennata dei tamponi in farmacia e Figliuolo ha chiesto alle Regioni di agevolare le farmacie affinchè "possano continuare a effettuare i tamponi antigenici rapidi oltre gli orari di servizio e nelle giornate di chiusura" e possano eseguire i tamponi "anche nei casi in cui i soggetti non si siano prenotati". La Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), sottolinea come il commissario abbia accolto le proposte della Fofi. I farmacisti, afferma la Fofi, "sapranno sfruttare questa opportunità per rendere un servizio ancora più efficace ed efficiente".

ISS, MORTI NON VACCINATI 23 VOLTE PIU' DI MORTI VACCINATI

Secondo il report periodico sui decessi dell'Istituto superiore di sanità (Iss), pubblicato oggi, in 8 mesi, dall'1 febbraio al 5 ottobre 2021, sono stati 38.096 i morti con positività a Sars-CoV-2. Tra questi, 33.620 non avevano ancora ricevuto neanche una dose di vaccino anti-Covid, mentre 1.440 sono i decessi di persone vaccinate con ciclo completo (3,7% del totale del periodo considerato). In pratica, i morti che risultano non vaccinati sono 23 volte di più di quelli che avevano la doppia dose e sono stati ugualmente stroncati dal virus.


CONSIGLIO STATO, LEGITTIMO OBBLIGO VACCINALE PER PERSONALE SANITARIO

Il Consiglio di Stato con una sentenza pubblicata oggi ha respinto l'istanza di alcuni medici, paramedici, farmacisti e parafarmacisti ed altri operatori sanitari della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, non ancora vaccinati, confermando l'obbligo vaccinale contro il virus Sars- CoV-2, così come previsto per il personale sanitario dall'art. 4 del d.l. n. 44 del 2021. E confermando la legittimità dell'obbligo vaccinale ha sottolineato che quest'ultimo è imposto a tutela non solo del citato personale, impegnato nella lotta contro la diffusione del virus Sars-CoV-2, ma anche dei pazienti e delle persone più fragili che sono ricoverate o si recano comunque nelle strutture sanitarie o socio assistenziali, secondo il dovere di solidarietà (art. 2 Cost.) che grava su tutti i cittadini.




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