Polveri sottili, nel 2022 ventinove città italiane superano i limiti giornalieri. Brutta notizia per ambiente e salute

Polveri sottili, nel 2022 ventinove città italiane superano i limiti giornalieri. Brutta notizia per ambiente e salute

Polveri sottili, nel 2022 ventinove città italiane superano i limiti giornalieri. Brutta notizia per ambiente e salute   Photo Credit: AgenziaFotogramma.it


30 gennaio 2023, ore 13:30 , agg. alle 16:28

Lo evidenzia un report di Legambiente. Maglia nera per Torino, seguita da Milano e Asti. Situazione ancora più critica se si considerano i nuovi target europei previsti per il 2030

Nel 2022 29 città italiane su 95 hanno superato i limiti giornalieri di polveri sottili Pm10. É quanto emerge dal report "Mal'Aria di città 2023: cambio di passo cercasi" pubblicato da Legambiente.

LE CITTÀ OLTRE SOGLIA

Primo posto per Torino con 98 giorni di sforamento, seguita da Milano con 84 e Asti con 79. Città che insieme a Modena (75), Padova e Venezia (70) hanno registrato più del doppio degli sforamenti consentiti. Ma se si scende nella classifica troviamo anche città del sud come Andria e Ragusa ma anche Roma, seppur per un solo giorno. Dati che segnalano, secondo Legambiente, come rispetto ai nuovi target europei, che entreranno in vigore nel 2030, ci sia molto da fare. Il 76% delle città infatti già superano i limiti previsti, anche per quanto riguarda il biossido di azoto.

UN TEMA SANITARIO OLTRE CHE AMBIENTALE

"L'inquinamento atmosferico non è solo un problema ambientale, ma anche sanitario” ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, ricordando come in Europa l’inquinamento sia la prima causa di morte prematura dovuta a fattori ambientali, e che all'Italia spetta un triste primato, con più di 52mila decessi annui da Pm2.5, ovvero 1/5 dei decessi rilevati in tutto il continente. 

"INTERVENIRE CON URGENZA"

Per questo l’associazione richiama ad intervenire con urgenza per salvaguardare la salute dei cittadini, attraverso politiche efficaci che incidano sullo smog e sulla mobilità sostenibile, in particolare attraverso investimenti sul trasporto pubblico, ridisegnando le città con pedonalizzazioni e zone 30, con la diffusione delle reti di ricarica di mezzi elettrici. Ma si sottolinea anche l'importanza del riscaldamento degli edifici, dall'industria all'agricoltura. "La salute è un diritto fondamentale che non può essere compromesso" conclude il presidente. 


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