Pressing degli Usa sull’Ucraina affinché accetti il piano di pace mediato con la Russia
Pressing degli Usa sull’Ucraina affinché accetti il piano di pace mediato con la Russia
21 novembre 2025, ore 16:00
Zelensky telefona a Macron, Starmer e Merz. Per Bruxelles niente pace senza Kiev
L'Ucraina sta subendo forti pressioni da parte di Washington affinché accetti il quadro di un accordo di pace mediato dagli Stati Uniti con la Russia, tra le pressioni anche minacce di cessare la fornitura di intelligence e armi. Lo riporta la Reuters, citando fonti anonime. La Casa Bianca, secondo quanto si è appreso, avrebbe chiesto a Kiev firmare una parte dell'intesa entro giovedì prossimo, il 27 novembre. Tra i 28 punti della bozza garanzie di sicurezza sul modello dell’art.5. della Nato, elezioni entro 100 giorni e amnistia per tutti. Questo pomeriggio si terrà a Kiev un incontro tra una delegazione Usa e la delegazione Ue di stanza nella capitale ucraina dove si trovano anche alti funzionari del Pentagono. C’è già stata, invece, una telefonata di Zelensky a Merz, Macron e Starmer. I leader di Germania, Francia e Regno Unito, che lavorano a un piano alternativo, hanno ribadito al termine della conversazione che continueranno a perseguire l'obiettivo di salvaguardare gli interessi vitali europei e ucraini a lungo termine. “Non c’è pace senza Kiev”, ha dichiarato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Lyen. "Abbiamo lavorato intensamente per una pace giusta e durevole. Il piano in 28 punti preparato dagli Usa con la Russia lo discuteremo con i vari leader presenti a margine del G20”, ha aggiunto Ursula von der Lyen. “E' meglio negoziare ora piuttosto che successivamente, l’Ucraina rischia di perdere altri territori”, il monito lanciato dal portavoce del Cremlino Peskov. "Lo spazio per la libertà decisionale si sta riducendo per Zelensky, con la perdita di territori durante le azioni offensive dell'esercito russo", ha sottolineato Peskov. La prossima settimana dovrebbe tenersi il colloquio tra Trump e Zelensky.
