Presunto finanziamento libico della campagna elettorale, Nicolas Sarkozy condannato oggi a 5 anni di carcere per associazione per delinquere

Presunto finanziamento libico della campagna elettorale, Nicolas Sarkozy condannato oggi a 5 anni di carcere per associazione per delinquere

Presunto finanziamento libico della campagna elettorale, Nicolas Sarkozy condannato oggi a 5 anni di carcere per associazione per delinquere   Photo Credit: ANSA/Teresa Suarez


25 settembre 2025, ore 15:04

La vicenda si riferisce alle elezioni del 2007, l’ex presidente della Repubblica francese andrà in prigione; “Dormirò in carcere, ma a testa alta”; l’accusa aveva chiesto una pena di sette anni

Nicolas Sarkozy è stato condannato oggi a 5 anni di carcere per associazione per delinquere nell'ambito della vicenda del finanziamento libico della sua campagna elettorale del 2007. L'accusa aveva chiesto una pena di sette anni. L’ex presidente della Repubblica andrà in carcere, la presidente del tribunale ha emesso anche "un ordine di carcerazione". Si tratta di una prima assoluta per quanto riguarda un inquilino dell’Eliseo. Anche se la carcerazione sarà “differita”. Sarkozy prima sarà convocato dalla Procura finanziaria, che gli notificherà l'ordine di carcerazione. L’ex presidente ha già annunciato che presenterà appello. La presidente del tribunale ha pronunciato anche la condanna ad un'ammenda di 100.000 euro ed ha qualificato i reati commessi da Sarkozy "di particolare gravità". Assolto, invece, dalle accuse di corruzione passiva e appropriazione indebita. Secondo gli esperti, l’ex presidente della Repubblica francese dovrebbe essere detenuto nel carcere della "Santé", a Parigi, nel "braccio dei vulnerabili. Lo scorso 3 dicembre la Cassazione aveva condannato definitivamente Sarkozy per il caso delle intercettazioni, di cui uno senza condizionale. In considerazione dei 70 anni di età, all’ex presidente era stato concesso il beneficio del braccialetto elettronico.


Le parole di Sarkozy

“Dormirò in carcere, ma a testa alta” ha detto a caldo Nicolas Sarkozy dopo la condanna a 5 anni, aggiungendo che si batterà "fino all'ultimo respiro" per dimostrare la sua "innocenza". “Questa ingiustizia è uno scandalo. Non ricuserò per qualcosa che non ho commesso. Naturalmente, farò appello". Ha detto ancora l’ex presidente della repubblica francese, aggiungendo che: “Quelli che mi odiano fino a questo punto hanno voluto umiliarmi. Ma è la Francia che hanno umiliato”. Oggi l'ex presidente francese è arrivato al tribunale di Parigi mano nella mano con la moglie Carla Bruni e i tre figli.


Le reazioni

“Al di là della persona dell'ex presidente Nicolas Sarkozy, la negazione del doppio grado di giurisdizione attraverso la generalizzazione dell'esecuzione provvisoria della pena da parte di alcuni tribunali rappresenta un grande pericolo, nei confronti dei grandi principi del nostro diritto, primo fra tutti la presunzione di innocenza”. È quanto ha dichiarato Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, dopo la condanna a 5 anni con incarcerazione provvisoria per Sarkozy.



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