Presunto voto di scambio in Puglia, si dimette l'assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia

Presunto voto di scambio in Puglia, si dimette l'assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia

Presunto voto di scambio in Puglia, si dimette l'assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia


04 aprile 2024, ore 19:45

Coinvolti due comuni nel barese, ai domiciliari il marito Sandro Cataldo e il sindaco di Triggiano Antonio Donatelli

Una nuova bufera giudiziaria su un presunto voto di scambio elettorale ha travolto due amministrazioni comunali nel barese. Emesse 10 ordinanze di custodia cautelare, oltre 70 gli indagati tra loro l'assessora ai Trasporti della Regione Puglia, Anita Maurodinoia, e il marito di ques’ultima Sandro Cataldo, finito ai domicialiari, ritenuto il capo dell’associazione finalizzata alla corruzione elettorale che avrebbe permesso di comprare voti, anche a 50 euro l'uno, alle amministrative del 20 e 21 settembre 2020 nel comune di Grumo Appula, e del 3 e 4 ottobre 2021 nel Comune di Triggiano. Ai domiciliari anche il sindaco di Triggiano Antonio Donatelli. Gli indagati, hanno riscostruito gli investigatori, avevavo a disposizione un database con duemila nomi con numeri di telefono e domucumenti di cittadini che avevano, presumibilmente, accettato di votare in cambio di soldi per favorire l’ascesa di Anita Mastrodinoia. L'espodente del movimento Sud ha lasciato anche tutti i suoi incarici nel Partito Democratico.  Tutta la vicenda, che ha sollevato un polverone,  sta creando molta tensione  a tre giorni dalle primarie del centrosinistra che dovranno  scegliere il candidato sindaco unitario per Bari.


La segretaria del Pd Elly Schlein, vicenda gravissima

"La vicenda di Triggiano se le accuse saranno confermate è gravissima. Voglio chiarire innanzitutto una cosa, la linea del Partito Democratico è molto chiara: non accettiamo voti sporchi. Non tolleriamo voti comprati. Chi pensa che la politica sia un taxi per assecondare ambizioni personali senza farsi alcuno scrupolo non può trovare alcuno spazio nel partito che stiamo ricostruendo, qui deve trovare porte chiuse e sigillate. C'è qualcosa che viene prima del consenso ed è il buon senso. Ci siamo presi l'impegno a cambiare il Pd e stiamo lavorando a testa bassa ogni giorno per costruire un'alternativa a questa destra. Su questa linea e sulla legalità non indietreggeremo di un millimetro. A tutti i nostri militanti e amministratori chiedo di essere le nostre antenne sul territorio, di difendere i principi della buona politica". Con queste parola la segretaria del Pd Elly Schlein ha reagito alla notizia sul presunto voto di scambio nel barese che ha coinvolto l’assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, espodente del movimento Sud. 



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