Pupo ci ripensa, 'non vado più al festival a Mosca, ma la polemica non c'entra" , Al Bano, decide lui cosa fare'

Pupo ci ripensa, 'non vado più al festival a Mosca, ma la polemica non c'entra" , Al Bano, decide lui cosa fare'

Pupo ci ripensa, 'non vado più al festival a Mosca, ma la polemica non c'entra" , Al Bano, decide lui cosa fare'   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


01 maggio 2023, ore 08:00 , agg. alle 09:41

Dietrofront di Pupo che dopo l’eco della sua partecipazione come giurato al festival di Sanremo russo decide di non andare

Ha cambiato idea. Pupo infatti ha deciso di non partecipare in qualità di giurato alla quinta edizione di Road to Yalta, il festival considerato il Sanremo russo la cui finale è in programma il 2 maggio a Mosca, al Palazzo di Stato del Cremlino. L’annuncio è arrivato a Dagospia. "È successo l'imprevedibile, l'impossibile intorno alla mia eventuale partecipazione al festival Road to Yalta", spiega Pupo in un messaggio vocale inviato al sito di Roberto D'Agostino. "In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo da Lugano verso la città di Spa, in Belgio, dove mi fermerò per qualche giorno a risposare e ancora a riflettere ho deciso di non partire per Mosca". Una presenza che avrebbe rischiato di creare un incidente diplomatico, considerando la posizione dell'Italia, apertamente schierata con l'Ucraina in conflitto con la Russia. Ma il cantante toscano precisa: "Certo non dipende dalle polemiche e da tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma dipende da un fatto che vi spiegherò più avanti, perché la mia abitudine è sempre di essere molto chiaro e leale con tutti, a prescindere da chi sono gli interlocutori". La sua presenza come "special guest" era stata annunciata con grande evidenza sul sito della manifestazione, al via ieri, destinata a proporre le "canzoni sovietiche sulla guerra in diverse lingue del mondo in duetto con le star del palcoscenico russo". L'evento dall'occupazione russa del 2014 si teneva in Crimea, ma in questo momento è impossibile per il conflitto: di qui la scelta del Cremlino, dove è stato realizzato un teatro da seimila posti. Anche su Instagram si parlava di Pupo come il "leggendario italiano, il cantante che ha conquistato i cuori russi molto tempo fa è stato membro della giuria nel 2021 ed è stato addirittura protagonista sul nostro palco con una canzone". A testimoniarlo, il videoclip in cui il cantante intona Bella ciao assieme al collega italiano Thomas Grazioso, al cantante russo Ernest Matskiavichius e alle musiciste della Otta-Orchestra. La notizia aveva fatto subito il giro dei social, sollevando critiche sull'opportunità di esibirsi a Mosca. 

Il commento di Al Bano

"Non ho nulla contro Pupo, che è un mio amico ed è libero di fare quello che vuole. Posso solo dire che io in Russia per ora non vado, finché non si calmano le acque e arriva la parola pace". Al Bano ha voluto precisare il suo punto di vista in merito alle polemiche scoppiate sull'annunciata partecipazione di Pupo al festival musicale Road to Yalta, in programma il 2 maggio al Cremlino. "Conosco la serietà di Pupo, aggiunge con forza Al Bano, "Decide lui cosa fare, perché è un grande artista, intelligente e capace".



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