Putin a Roma, ritardi, colloqui, intese e blindature

Putin a Roma, ritardi, colloqui, intese e blindature

Putin a Roma, ritardi, colloqui, intese e blindature


04 luglio 2019, ore 23:00

Il presidente russo ha fatto aspettare il Papa per oltre 50 minuti

Papa Francesco, Mattarella, Conte. Questo l’ordine degli appuntamenti romani di Putin. E il copione ha ripetuto anche il grande ritardo, che aveva già segnato le due precedenti visite. Il presidente russo è stato accolto dal Santo Padre nella Sala del Tronetto, tra i temi, Siria, Ucraina e Venezuela, e alla fine il capo del Cremlino ha parlato di un incontro molto interessante e sostanzioso. Con Mattarella si visto per un’ora e mezza, e il Quirinale ha confermato rapporti bilaterali ottimi, ma pure una preoccupazione comune per la crisi libica e per il congelamento dei trattati sugli armamenti nucleari. La tappa di Palazzo Chigi ha ribadito l’impegno italiano per il superamento delle sanzioni contro Mosca, mentre Putin ha rinnovato l’apprezzamento per la nostra posizione, e la volontà di tornare al dialogo con Trump, e ha ribadito i costanti contatti con la Lega. Più tardi a Villa Madama ecco una cena con il premier e i due vice Salvini e Di Maio. Quindi, il gran finale a Fiumicino, dove Putin ha visto l’amico di sempre, Berlusconi. Il tutto in una Roma blindata, e al centro storico liberata dai rifiuti, cosa che ha prodotto il forte sarcasmo dei social