Putin ordina l’allerta del sistema nucleare di deterrenza, Kiev: "Sarebbe una catastrofe per il mondo"

Putin ordina l’allerta del sistema nucleare di deterrenza, Kiev: "Sarebbe una catastrofe per il mondo"

Putin ordina l’allerta del sistema nucleare di deterrenza, Kiev: "Sarebbe una catastrofe per il mondo"


27 febbraio 2022, ore 16:11 , agg. alle 17:22

L’Unione Europea ha chiuso i cieli alla Russia e valuta lo stop anche alle navi. Intanto l'Italia ha disposto l'erogazione immediata di 110 milioni di euro al governo ucraino

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’allerta del sistema difensivo nucleare. "Le sanzioni che sta adottando l'Occidente nell'ambito della crisi ucraina sono illegittime", dice Putin. E il ministero della Difesa russo avverte: l'esercito ucraino fa "uso massiccio di munizioni caricate con il fosforo" alla periferia di Kiev. Una minaccia, quella russa, che apre scenari inquietanti.

Kiev, se Putin usa armi nucleari catastrofe per il mondo

L'allerta delle forze nucleari della Russia è un modo per "mettere pressioni" sulla delegazione ucraina in viaggio verso la Bielorussia per negoziare con i russi. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in conferenza stampa. "Noi andiamo al negoziato per ascoltare, siamo pronti per trattare l'uscita delle truppe dal nostro Paese. Se Putin usa le armi contro di noi – ha aggiunto – sarà una catastrofe per il mondo, ma non ci spezzerà".

L’Ue chiude i cieli alla Russia, dall’Italia 110 milioni di euro a Kiev

L’Unione Europea ha chiuso i cieli alla Russia e valuta lo stop anche alle navi. I primi Paesi a chiudere lo spazio aereo sono stati Italia, Finlandia e Danimarca. Intanto l'Italia ha disposto l'erogazione immediata di 110 milioni di euro al governo di Kiev, come espressione concreta della solidarietà e del sostegno dell'Italia “a un popolo con cui coltiviamo un rapporto fraterno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dopo aver firmato la delibera al collega ucraino Dmytro Kuleba.

Nuovo appello di Papa Francesco: “Urgente aprire corridoi umanitari”

"Ho il cuore straziato per quanto accade in Ucraina e in altre parti del mondo", "tacciano le armi, Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'Angelus. Poi ha rivolto un pensiero alla popolazione civile in Ucraina "in fuga". "Sono fratelli e sorelle per i quali è urgente aprire corridoi umanitari, vanno accolti", ha concluso il Pontefice.


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