“Quella volta che Renato Carosone parlò di me a Baudo”: Marcello Cirillo svela un dettaglio segretissimo del suo passato

“Quella volta che Renato Carosone parlò di me a Baudo”: Marcello Cirillo svela un dettaglio segretissimo del suo passato

“Quella volta che Renato Carosone parlò di me a Baudo”: Marcello Cirillo svela un dettaglio segretissimo del suo passato


12 ottobre 2021, ore 21:00

Una vita piena di successi televisivi e musicali. Ora Marcello Cirillo, storico volto di “Quelli della notte” con Arbore, sogna il ritorno in tv. “Niente reality”, assicura su RTL102.5 News

"Il pianobar non l'ho mai mai abbandonato": parola di Marcello Cirillo. Impossibile dimenticare le sue avventure televisive, prima con Renzo Arbore negli anni di "Quelli della notte" e poi con Michele Guardì durante "I fatti vostri" su Rai2. Cirillo, calabrese doc trapiantato a Roma da molti anni, colleziona chitarre e strumenti musicali. Ama la musica in ogni suo genere. "Sono un nonno rock", dice su RTL102.5 News durante Trends&Celebrities (il programma che potete seguire anche in radiovisione sul canale 233 del DTT o 737 di SKY).

L'incontro con Arbore è decisivo per la sua carriera artistica. "Renzo incontrò me e Antonio, all'epoca era il mio compagno di avventure musicali, e disse che sapevamo fare il Pianobar. Così ci prese a Quelli della notte. Un'esperienza fantastica che ha segnato la mia vita e il mio percorso musicale", continua Cirillo.


L'AMICIZIA CON RENATO CAROSONE

C'è tanta "napoletanità" nella vita di Cirillo. Grazie ad Arbore e, sicuramente, dopo l'incontro con Renato Carosone (uno degli interpreti più famosi della canzone napoletana, che ha composto l'indimenticabile "Tu Vuò Fa' L'Americano"). Durante la diretta Cirillo mostra una foto con Carosone e dice: "La nostra amicizia è durata tantissimi anni". Poi svela un particolare inedito: "Disse a Baudo: 'Si vede in questo video questi ragazzi hanno il mio stesso gruppo sanguigno' (riferendosi ad Antonio e Marcello Cirillo). E da quel momento tutto prende il “la”, la nota giusta. “Incontrammo Carosone a Montecarlo e gli dicemmo che facevano il suo repertorio. L’occasione fu unica e rara, chiedemmo espressamente di cantarlo con lui e scoprimmo davvero di avere lo stesso gruppo sanguigno di Renato Carosone”, svela Cirillo. Quell’episodio finì alle orecchie di Pippo Baudo, da sempre talent scout della televisione italiana.


LA NASCITA DI "CASA MARCELLO NIGHT"

Durante il Lockdown Cirillo mette in piedi un programma social, nato quasi per scherzo. "Casa Macello night è fatto tutto da volontari. Ci sono grandi del calibro di Massimo Cinque, storico autore di Domenica In di Mara Venier. Ci divertiamo e presto torneremo", continua a raccontare in radiovisione dalla sua casa alle porte di Roma dove non mancano strumenti musicali di ogni tipo. Il sogno di Cirillo resta legato alla tv, magari portando quel suo format su qualche Rete in chiaro. “Non farò nessun reality”, assicura.



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