Ragazzo di 12 anni ferma il padre violento con il “mobile angel” e salva se stesso e la madre

Ragazzo di 12 anni ferma il padre violento con il “mobile angel” e salva se stesso e la madre

Ragazzo di 12 anni ferma il padre violento con il “mobile angel” e salva se stesso e la madre   Photo Credit: agenziafotogramma.it


15 marzo 2024, ore 14:00

Il padre 40enne con l'obbligo di allontanamento dalla famiglia è tornato a casa, ma il figlio 12enne ha protetto la madre utilizzando l'orologio salvavita

A Torre Annunziata un bambino di 12 anni ha utilizzato il “Mobile Angel” per salvare la madre dal padre violento, già gravemente indiziato per atti persecutori. L’uomo non poteva avvicinarsi alla ex compagna e al figlio che, dotato dai carabinieri di un dispositivo di sicurezza di emergenza, è riuscito a chiamare i soccorsi e ad evitare il peggio.

Come funziona il dispositivo

Dopo gli ultimi casi di cronaca di femminicidi e violenza domestica, ai Carabinieri di alcune città italiane è venuta in aiuto la tecnologia. Si tratta di un orologio salvavita chiamato Mobile Angel. Il dispositivo, dopo il via libera della procura, viene consegnato alle vittime assieme ad uno smartphone consentendo un contatto immediato con i carabinieri che, nella sala operativa, hanno uno schermo dedicato al monitoraggio dei dispositivi in utilizzo. La geolocalizzazione costante permette alle forze dell’ordine di sapere dove si trova la persona in pericolo e di raggiungerla rapidamente.

La vicenda

Il figlio era a casa con la madre e, notando il padre avvicinarsi alla loro abitazione, avrebbe attivato l’allarme di emergenza del dispositivo datogli in dotazione dalle forze dell’ordine, che hanno raggiunto immediatamente la dimora delle vittime, allontanando il padre 40enne che non ha rispettato il divieto di avvicinamento. L’uomo si trova ora ai domiciliari ed è in attesa di giudizio.


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