Raid israeliano a Gaza, uccisi sette operatori umanitari che stavano distribuendo aiuti

Raid israeliano a Gaza, uccisi sette operatori umanitari che stavano distribuendo aiuti

Raid israeliano a Gaza, uccisi sette operatori umanitari che stavano distribuendo aiuti   Photo Credit: agenziafotogramma.it


02 aprile 2024, ore 09:56

Gli operanti appartenevano alla ONG americana World Central Kitchen e provenivano da diversi paesi nel mondo. La Casa Bianca si dice afflitta e chiede spiegazioni a Israele, che parla di tragico incidente ma non si scusa

MORTI PER PORTARE AIUTO

Erano a Gaza per distribuire aiuti umanitari ai palestinesi. Sono stati uccisi durante l’ennesimo raid delle forze israeliane. I sette operatori umanitari lavoravano per una ONG americana, la World Central Kitchen. Le vittime provenivano da varie parti del mondo: Australia, Polonia, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna. Deceduto anche l’autista palestinese che li stava accompagnando.

ISRAELE: TRAGICO ERRORE

Israele ha parlato di tragico errore, ma non si è scusato. Un portavoce dell’esercito di Tel Aviv ha scritto: “In seguito alle notizie riguardanti il personale della World Central Kitchen a Gaza, l'Idf sta conducendo un esame approfondito ai massimi livelli per comprendere le circostanze di questo tragico incidente. L'Idf compie grandi sforzi per consentire la consegna sicura degli aiuti umanitari e lavora a stretto contatto con la WCK nei loro sforzi vitali per fornire cibo e aiuti umanitari alla popolazione di Gaza”.

IL FASTIDIO DI WASHINGTON 

La Casa Bianca si è detta afflitta per la morte degli operatori umanitari impegnati a Gaza e ha aggiunto che chi porta aiuti dovrebbe essere protetto: “Siamo profondamente turbati dall’attacco - ha scritto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale- gli operatori umanitari devono essere protetti mentre consegnano aiuti di cui c'è un disperato bisogno, ed esortiamo Israele a indagare rapidamente sull'accaduto .

ATTACCO A TUTTI GLI OPERATORI UMANITARI

La ONG World Central Kitchen ha deciso di sospendere le sua attività nella striscia e ha lanciato una accusa a Israele sostenendo che questo è un attacco a tutte le organizzazioni umanitarie e ha aggiunto che tutto ciò è inaccettabile. L’amministratore delegato dell’organizzazione umanitaria ha affermato che “ non è solo un attacco contro Wck, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili, dove il cibo viene usato come arma di guerra. È imperdonabile. Il nostro team viaggiava a bordo di due auto blindate con il logo ben visibile, ed è stato colpito nonostante i movimenti fossero stati concordati con l’esercito israeliano”.


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