Raiola, smentita la notizia sulla sua morte. Zangrillo: "Indignato per le speculazioni dei giornalisti"

Raiola, smentita la notizia sulla sua morte. Zangrillo: "Indignato per le speculazioni dei giornalisti"

Raiola, smentita la notizia sulla sua morte. Zangrillo: "Indignato per le speculazioni dei giornalisti"


28 aprile 2022, ore 20:09

La notizia della morte del famoso agente sportivo Mino Raiola è stata smentita dal suo braccio destro e dal professor Zangrillo. Raiola in un tweet: "Sono arrabbiato, è la seconda volta che mi danno per morto"

È ancora vivo, anche se probabilmente in gravi condizioni, il famoso agente sportivo Mino Raiola, procuratore di alcuni tra i più forti giocatori del panorama calcistico. Già A gennaio si era appreso di un delicato intervento chirurgico per problemi polmonari (non legati al Covid), ma poi le sue condizioni di salute erano rimaste riservate. Oggi, Nel primo pomeriggio, quasi tutte le agenzie di stampa avevo dato la notizia della sua morte, ma circa un’ora dopo è arrivata la smentita da parte di José Fortes Rodriguez, braccio destro di Raiola, e anche dal professor Zangrillo.

Le parole di Zangrillo e il tweet di Raiola

Alberto Zangrillo, primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Milano (ospedale in cui è ricoverato Mino Raiola), dopo aver smentito la notizia della morte del procuratore, si è definito "indignato", per le telefonate di pseudo giornalisti che "speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo". Pochi minuti più tardi è arrivato anche il tweet dello stesso Raiola che si è definito molto arrabbiato per l’accaduto, sottolineando che negli ultimi due mesi è stato dato morto per ben due volte.


Il "mago" del mercato

Odiato ed amato allo stesso tempo, Mino Raiola è famoso per riuscire a concludere affari milionari con le società sportive, riuscendo quasi sempre ad applicare le sue condizioni durante le trattative. Raiola inoltre, ha sempre avuto un grande rapporto di amicizia con i calciatori che rappresenta, Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic su tutti, che hanno più volte elogiato il suo lavoro e mandato messaggi di vicinanza in questo momento difficile. Moltissime le operazioni milionarie di cui si è reso protagonista a partire dal passaggio di Ibra dall'Inter al Barcellona nel 2009, per arrivare a quello di Balotelli al Manchester City, di Paul Pogba prima alla Juventus e poi al Manchester United e, negli ultimi anni, al passaggio di Haaland dal Salisburgo al Borussia Dortmund e di de Ligt dall'Ajax alla Juventus. Nel 2020 Forbes lo aveva inserito al quarto posto al mondo tra i procuratori con un fatturato da 84,7 milioni di dollari avendo chiuso affari per 847,7 milioni di dollari.


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