Re Carlo III esclude il ritorno del figlio Harry come rappresentante della famiglia reale

Re Carlo III esclude il ritorno del figlio Harry come rappresentante della famiglia reale

Re Carlo III esclude il ritorno del figlio Harry come rappresentante della famiglia reale   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


19 febbraio 2024, ore 18:00

Il sovrano britannico esclude il ritorno ad un ruolo attivo del figlio ribelle, Harry, ipotesi che era balzata agli onori della cronaca dopo la diffusione della malattia di re Carlo III

Per chi si era illuso, è stato Re Carlo III a sgombrare ogni dubbio sul ruolo nella famiglia reale del figlio Harry. L’ipotesi era balzata agli onori della cronaca quando il secondogenito del sovrano era accorso immediatamente al suo capezzale dopo la diffusione della notizia del tumore. A chiudere ogni possibilità è quanto riporta il Daily Mail: Re Carlo III esclude con fermezza che il figlio minore Harry possa tornare ad essere un rappresentante attivo della famiglia reale britannica.


Le voci

In effetti la visita di Harry al padre aveva scatenato tante voci sul suo possibile ritorno ad occuparsi in modo attivo degli affari della famiglia reale, anche se solo su base temporanea. Sono ancora fresche le amarezze dell’erede al trono Williams sul contenuto del libro scritto dal fratello, ovvero l’autobiografia “Spare”. I media britannici fanno notare anche che il secondogenito di re Carlo III nel suo veloce viaggio a Londra al capezzale del padre, abbia visto solo sui e non sia andato a trovare la cognata Kate, anch’ella convalescente dopo un'operazione all'addome. Nei palazzi della monarchia britannica, si legge sempre sulla stampa londinese, si cerca di tagliare corto contro le speculazioni sul possibile ritorno di Harry alla vita di corte e il suo possibile ruolo di rappresentanza della royal family in nessun modo e in nessuna forma, anche se voci sostengono che Harry sarebbe disponibile a dare una mano, ma non lo avrebbe chiesto apertamente.


L’incontro padre-figlio

L'incontro fra Carlo e il figlio Harry è stato descritto come “caloroso” e anche se da parte del sovrano c’è la volontà di ricucire con il figlio ribelle, questo non vuol significare che il secondogenito possa avere un ruolo attivo e di rappresentanza nella famiglia reale, così come deciso nel gennaio del 2020 nel famoso "summit di Sandrigham". Era stata Elisabetta II a stabilire che Harry non poteva essere un “working royal a metà” e la decisione della regina è stata presa alla lettera sia da Carlo che da William, così come il resto della famiglia reale, intendono attenersi a questo principio. "Il re e Harry si sono parlati? Si. Questo significa un ritorno all'ovile, perlomeno su base temporanea? No", ha dichiarato una fonte.


Trasferimento dei compiti

Carlo è di buon umore e proprio ieri è stato visto mentre si recava a piedi alla chiesa di Sandrigham assieme alla regina Camilla, salutando i fan della famiglia reale in attesa. Il sovrano, spiegano da corte, non intende trasferire troppi compiti pubblici ad altri membri della famiglia fino a quando al momento in cui si dovrà sottoporsi alle cure ambulatoriali richieste per il suo tumore.


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