Re Carlo III ha giurato. Sono venuto non per essere servito, ma per servire

Re Carlo III ha giurato. Sono venuto non per essere servito, ma per servire

Re Carlo III ha giurato. Sono venuto non per essere servito, ma per servire   Photo Credit: Fotogramma.it


06 maggio 2023, ore 12:53 , agg. alle 13:22

King Charles III è stato formalmente incoronato nell'abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant'Edoardo il Confessore. William l'unico a inginocchiarsi e a giurare fedeltà al re

Carlo III ha giurato sulla sacra Bibbia. Nell'abbazia di Westminster, davanti all'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il nuovo re ha giurato di rispettare la legge e di essere "un protestante fedele" alla Chiesa d'Inghilterra. Sono venuto non per essere servito, ma per servire. Ecco la parola chiave del rito e di tutto il futuro regno di Sua Maestà: “servire”. Invocando l’esempio «del Re dei Re», Gesù Cristo è di fatto la prima promessa pronunciata all’inizio del solenne rito di incoronazione da Re Carlo, parole scelte con cura per assicurare di servire con devozione seguendo l’esempio della Regina Elisabetta II. Al re i simboli del suo potere: la corona, lo scettro e il globo, l’unico momento che oggi resterà nascosto agli occhi del mondo l’unzione con l’olio benedetto di Gerusalemme, rituale sacro e per questo non pubblico. Dopo la processione sulla carrozza d’oro per le vie di Londra è stata Camilla ad aprire il corteo all'interno dell'abbazia. Carlo l’ha seguita con al fianco l'arcivescovo di Canterbury. Un’incoronazione di fronte a 2.200 ospiti, leader mondiali, teste coronate e non da un lato i principi William e Kate in alta uniforme dall’altro relegato in terza fila il figlio ribelle del re, Harry. Una celebrazione segnata pure da numerosi arresti tra antimonarchici ed ecologisti. Punto di partenza e punto di arrivo di questa giornata Buckingham Palace, nel primo pomeriggio Carlo e Camilla saluteranno i sudditi dalla balconata del palazzo.

PRINCIPE DI GALLES COMPIE LA GENUFLESSIONE DAVANTI A RE CARLO

Il principe di Galles William ha compiuto il rito della genuflessione e sottomissione davanti a re Carlo III dopo la formale incoronazione del sovrano nel rito all'abbazia di Westminster. Il momento conclusivo della proclamazione in passato prevedeva la genuflessione dei presenti davanti al monarca entrante ma è stato snellito. L'erede al trono si è inginocchiato e ha pronunciato il giuramento promettendo "lealtà, fede e verità" al sovrano per poi compiere il rituale bacio sulla guancia.

CARLO III INCORONATO RE, DOPO UNZIONE E GIURAMENTO SOLENNE

Re Carlo III è stato formalmente incoronato nell'abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant'Edoardo il Confessore. L'atto si è compiuto dopo l'unzione religiosa con l'olio santo del sovrano (inginocchiato dietro un paravento) e il solenne giuramento nella mani dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, di fedeltà alla leggi del Regno, alla Chiesa d'Inghilterra "e alla sua fede protestante". Ma anche di rispetto delle credenze di tutti i suoi sudditi. Prima del giuramento il monarca era stato "presentato" da vari araldi all'assemblea, da cui s'è levata l'invocazione "God Save the King Charles".


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