Reggio Calabria, bambina di sei anni vittima di violenza sessuale: arrestato collaboratore scolastico

Reggio Calabria, bambina di sei anni vittima di violenza sessuale: arrestato collaboratore scolastico

Reggio Calabria, bambina di sei anni vittima di violenza sessuale: arrestato collaboratore scolastico   Photo Credit: agenziafotogramma.it


10 gennaio 2024, ore 11:46 , agg. alle 13:14

L'uomo, un sessantenne originario della provincia di Reggio Calabria, si trova attualmente agli arresti domiciliari. Inchiodato dalla testimonianza della bambina

Ha invitato la bambina di sei anni a raggiungerlo all’interno di una stanza della scuola con la scusa di aiutarlo a fare una fotocopia richiesta da un’insegnante. Una volta soli, le ha fatto un complimento e poi l’avrebbe costretta a subire atti sessuali, prima baciandola e poi toccandole le parti intime. Il collaboratore scolastico, un sessantenne originario della provincia di Reggio Calabria, si trova ora agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata

REGGIO CALABRIA, VIOLENZA SU UNA BAMBINA DI SEI ANNI

La bimba inizialmente avrebbe taciuto la violenza alla maestra e ai compagni perché si vergognava, ma poi, tornata a casa, si sarebbe confidata con la madre. Subito è scattata l’attivazione del codice rosso, che insieme alla testimonianza della bambina avvenuta alla presenza di una psicologa nominata dai pm e raccolta dai carabinieri di Cinquefrondi, ha consentito di concludere l’indagine in pochi giorni. La violenza sarebbe infatti avvenuta a scuola, dopo che il sessantenne aveva notato la bambina raggiungerlo in una stanza per effettuare una fotocopia, chiesta da una maestra. L’uomo avrebbe poi approfittato dell’assenza di altre persone per abusare della piccola.


PER L'UOMO SONO SCATTATI GLI ARRESTI DOMICILIARI

Il provvedimento nei confronti del sessantenne, emesso dal tribunale di Palmi, è scattato su richiesta della procura: il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e la responsabilità dell’uomo sarà vagliata nel corso del successivo processo. Il collaboratore scolastico si trova attualmente agli arresti domiciliari


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