Regionali, nelle Marche Acquaroli (Fdi) rivince, Ricci (PD) sconfitto nettamente, l’affluenza in forte calo
Regionali, nelle Marche Acquaroli (Fdi) rivince, Ricci (PD) sconfitto nettamente, l’affluenza in forte calo Photo Credit: AnsaFoto.it/MASSIMO PERCOSSI FRANCESCO MAZZANTI
29 settembre 2025, ore 17:05
In Valle d'Aosta in testa, se pur di poco, la storica lista autonomista Union Valdotaine con il 31,96% delle preferenze. Nessun partito sembra raggiungere il premio di maggioranza. Il centrodestra (Ensemble Insieme - FI e Renaissance, Fdi, Lega) ha il 29,91%
Francesco Acquaroli riconfermato: dopo gli exit poll e le prime proiezioni risulta di quasi sette punti il margine di vantaggio sullo sfidante di centrosinistra, l'europarlamentare del PD Matteo Ricci, nelle elezioni regionali. Secondo le prime proiezioni il vantaggio oscilla fra i 6 e i 7 punti, con una percentuale di consensi superiore al 50 per cento. Un dato che era già emerso con i primi exit poll e che è stato poi consolidato dalle proiezioni.
I comitati
Nei due comitati elettorali dei due sfidanti principali, al momento i candidati non si sono visti in attesa di aver un quadro maggiormente consolidato dei risultati. Non è escluso che in serata possano arrivare ad Ancona esponenti nazionali del centrodestra (compresa Arianna Meloni), se il trend della vittoria di Acquaroli sarà confermato dai dati reali. Intanto i risultati definitivi dell'affluenza al voto evidenziano un crollo dell'affluenza: poco sotto i dieci punti. Nei 1.572 seggi ha votato il 50,01% degli aventi diritto, praticamente un marchigiano su due è rimasto a casa.
L’affluenza
Il calo è netto, -9,74% rispetto alla precedente tornata elettorale del 2020 quando la percentuale si era assestata al 59,75%, poco meno di dieci punti percentuali. A livello provinciale è Pesaro Urbino a registrare l'affluenza più alta in regione con il 62,30%; a scendere Fermo (61,30%), Ancona (60,5%), Ascoli Piceno (57,7%) e Macerata (56,60%), tutte in forte calo rispetto alle Regionali di cinque anni fa.
Valle d’Aosta
Nel frattempo nello spoglio delle schede nelle elezioni in Valle d'Aosta per il rinnovo del consiglio regionale, a 45.730 le schede già scrutinate (70,34% del totale), rimane in testa, se pur di poco, la storica lista autonomista Union Valdotaine con il 31,96% delle preferenze. Nessun partito sembra raggiungere la soglia del 42% dei voti, che garantirebbe un premio di maggioranza. Il centrodestra (Ensemble Insieme - Forza Italia e Renaissance, Fratelli d'Italia, Lega) ha finora il 29,91%, gli autonomisti di centro (Pour l'Autonomie, Rassemblement Valdotain, Stella alpina) il 14,03%, il Pd il 7,84%, Alleanza Verdi Sinistra il 6,20%, Valle d'Aosta aperta il 5,45% e Valle d'Aosta futura il 4,61%.
