Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari su RTL 102.5 presenta "Scrivile Scemo": "Questa canzone unisce la musica elettronica di Avicii e Max Pezzali"
Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari su RTL 102.5 presenta "Scrivile Scemo": "Questa canzone unisce la musica elettronica di Avicii e Max Pezzali"
23 aprile 2021, ore 16:30
Riccardo Zanotti, voce dei Pinguini Tattici Nucleari sono stati ospiti oggi pomeriggio in diretta su RTL 102.5 all’interno di The Flight per presentare ‘SCRIVILE SCEMO’ in tutte le radio da, venerdì 23 aprile. Il singolo, già certificato Disco D'Oro è estratto da AHIA!, l'EP (anch'esso Oro) dei Pinguini Tattici Nucleari uscito lo scorso 4 dicembre.
Il nuovo singolo ‘Scrivile scemo’
“È una canzone che esorta tutti gli insicuri che sono un esercito enorme, a prendere l’iniziativa ad un certo punto e scrivere al proprio amato o alla propria amata. Quando sei un artista, è importante che capisci che le piccole debolezze o la timidezza può diventare una forza enorme con cui sei riconosciuto anche dal tuo popolo”.
“Questa canzone è frutto della due anime musicali dei Pinguini Tattici Nucleari e cioè da una parte la musica elettronica, soprattutto quella del compianto Avicii, che mi piaceva tantissimo, e dall’altra la musica di Max Pezzali, che oltre ad essere un’ispirazione, è anche un amico”.
“In una band trovare un punto d’incontro non è sempre facile, nel gruppo c’è anche un metallaro e quella è l’anima più difficile da mettere d’accordo, ma è anche la bellezza di un gruppo, quando si discute tanto, ma c’è anche democrazia, il risultato si vede, abbiamo molti generi e molte influenze, molte contaminazioni all’interno della nostra musica”.
Il prossimo progetto musicale
“Ho già cominciato a scrivere e a registrare canzoni nuove, nuove idee, sono abbastanza gasato, siamo all’inizio del processo creativo, ci stiamo confrontando sulla nostra chat”.
“I miei riferimenti musicali sono soprattutto band: Led Zeppeling, Queen, Deep Purple, Coldplay, U2, io sono un grandissimo fan delle band, lo siamo tutti, ci piace quello spirito di fratellanza che le unisce. In questi giorni ho scritto proprio una canzone dedicata al nostro primo furgone, una bella canzone un po’ malinconica in cui giravamo l’Italia e facevamo 300 concerti all’anno insieme”.
“Vogliamo prenderci un po’ di tempo una pausa per scrivere nuove canzoni per pensare e per sperare di ritornare a fare live, che ci mancano tantissimo ci vuole un po' di serenità al momento. Scrivere canzoni, musica o libri ti tiene impegnato, ma la cosa più bella di fare questo mestiere è suonare live, sono passati quasi due anni dall’ultima volta e abbiamo quasi paura di non saperlo più fare”.