Riforma penale e prescrizione, ancora nessun accordo M5S-PD

Riforma penale e prescrizione, ancora nessun accordo M5S-PD

Riforma penale e prescrizione, ancora nessun accordo M5S-PD


20 novembre 2019, ore 02:21

Restano distanti le posizioni anche dopo il vertice notturno a Palazzo Chigi, intesa invece sulle nuove norme per il processo civile

Il conflitto sulla riforma della giustizia torna a far tremare Palazzo Chigi fino a notte fonda. Al termine di una riunione cominciata dopo le 21,30 e durata tre ore, si trova solo l’accordo per portare la riforma del processo civile al prossimo Consiglio dei ministri, mentre sul penale non ci sono passi avanti. Nel vertice convocato dal premier Conte per trovare l’accordo tra Cinque Stelle e gli altri partiti della maggioranza (Pd, Italia viva e Leu), il ministro grillino Alfonso Bonafede s’è presentato «con la speranza che il vertice sia risolutivo, perché non è più tempo di rinvii», ma senza una soluzione sul nodo principale: le contromisure da adottare per conservare l’abolizione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado, in vigore dal 1° gennaio. E l’incontro non ha partorito alcun accordo. Rinvio, dunque. La riforma del processo civile su cui e' arrivato il via libera dei partiti di maggioranza "e' una riforma importantissima che chiedono i cittadini e le imprese e che e' fondamentale che per gli investimenti". Cosi' il ministro della Giustizia che ricorda: "e' una riforma che dimezza di tempi del processo". Bonafede si e' inoltre augurato che "nei prossimi giorni" possa essere varata anche la riforma del penale.